14/10/2019 di Redazione

Qlik punta alla Bi di terza generazione

In contemporanea con l’aggiornamento periodico di Qlik Sense, il vendor ha rilasciato anche un’offerta Saas completamente reingegnerizzata.

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Siamo arrivati, secondo Qlik, alla terza generazione delle business intelligence. Essa contiene e fa propri tutti gli sviluppi degli ultimi tempi sul fronte dell’intelligenza aumentata (dove analytics e Ia sono ormai un tutt’uno) e sfrutta il potenziale offerto dal machine learning.

Per integrare questi sviluppi, la società ha introdotto Qlik Sense Business, cha va a rimpiazzare il precedente Qlik Sense Cloud Business, rimuovendo i limiti al numero di cinquanta utenti e aggiungendo la connettività diretta a oltre quaranta fonti di dati. Inoltre, è presente uno spazio personale, che consente a ogni utente di creare e condividere contenuti propri e a questo si aggiungono cinque spazi condivisi per sviluppare in collaborazione e controllare l’accesso alle applicazioni.

Il nuovo Qlik Sense si basa sulla stessa piattaforma della versione Enterprise, segno di un significativo rinnovamento architetturale, volto a portare sulla versione SaaS molte funzionalità fin qui disponibili solo per il prodotto completo. Il riferimento va soprattutto in direzione delle tecnologie cognitive, di analisi aumentata e di intelligenza artificiale.

Rendendo disponibile il nuovo prodotto anche per Linux, Qlik ha voluto anche rafforzare l’offerta in direzione cloud, tant’è che ora è disponibile anche una versione adattata ai container e a Kubernetes per implementazioni ibride e multicloud. Di fatto, oltre agli analisti, il vendor prova a mirare anche agli sviluppatori e alle funzioni di business.

In contemporanea, è stata introdotta anche la versione September 2019 di Qlik Sense, che si aggiorna con nuove capacità di elaborazione in linguaggio naturale, grazie anche all’acquisizione di CrunchBot. Sono stati aggiunti, inoltre, connettori pe SalesForce e per il data warehouse SnowFlake.

 

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