Nel mondo dei dispositivi di Network Attached Storage il Ces di quest’anno ha portato una vera e propria innovazione: i primi modelli basati su piattaforma Amd, ovvero la serie TVS-x63 presentata da Qnap. In uno scenaio dominato dalla piattaforma x86 di Intel e dai SoC di Arm fa dunque capolino il terzo attore, Amd, che promette “una piattaforma a basso consumo con performance eccezionali, a un prezzo accessibile”, come spiegato dal vice presidente di Qnap, Y. T. Lee.
I System-on-Chip utilizzati da questi modelli sono quelli Embedded della Serie G, con processori quad-core funzionanti a 2,4 GHz e grafica Radeon integrata. A bordo dei nuovi Nas saranno abbinati a 4 oppure 8 GB di Ram DDR3L (espandibili fino a 16 GB), cinque porte Usb 3.0, due porte Hdmi con supporto allo standard video 4K, e uno slot di espansione PCIe 3.0 x1 posto sul retro che abilita le connessioni a 10 GbE. I modelli disponibili vanno da quattro bay (TVS-463), a sei (TVS-663), a otto (TVS-863 e TVS-863+, quest’ultimo con scheda PCIe installata di default).
Il corporate vice president and general manager Embedded Solutions di Amd, Scott Aylor, ha sottolineato come i SoC della Serie G offrano “forti capacità di elaborazione, basso consumo energetico e Gpu integrata”. I nuovi Nas, inoltre, supportano le soluzioni di virtualizzazione di VMware, Citrix e Microsoft, la crittografia Aes a 256 bit e il caching tramite Ssd; per aumentare lo spazio di archiviazione è possibile espandere i sistemi con un’unità a cinque (UX-500P) oppure a otto bay (UX-800P), ottenendo in questo modo un massimo di 192 TB con gli hard disk attualmente sul mercato.
I nuovi Nas TVS-x63+ di Qnap arriveranno in distribuzione entro la fine di questo mese. Il prezzo si aggirerà intorno ai 1.400 dollari per il modello a otto bay con 8 GB di Ram, mentre le altre configurazioni saranno via via più economiche, fino agli 800 dollari del Nas a quattro bay con 4 GB di memoria.