Anche il cloud tenuto “in casa”, cioè in azienda, può servire a potenziare la sicurezza dei dati. In altre parole, un Nas può prestarsi a diventare un sistema di backup a misura di esigenze aziendali: questa è l’idea fondante del nuovo accordo fra Qnap e Xopero, rispettivamente specializzati in apparati di network-attached storage e in tecnologie di backup. Il frutto della partnership si chiama Xopero Qnap Appliance, un prodotto la cui distribuzione in Italia è stata affidata alla società fiorentina S-mart (specializzata in soluzioni di cloud e sicurezza).
Xopero Qnap Appliance è trasforma il Nas in un vero e proprio sistema di backup, pur mantenendone immutate tutte le funzionalità. È sufficiente installare il software sul dispositivo per poter gestire diverse operazioni: eseguire copie di sicurzza da tutti i Pc e i server presenti nella rete, oppure creare immagini di backup dell’intero sistema operativo attraverso le funzioni Vhd (client) e System State (server), o ancora eseguire i backup dei database (Sql, MySql, PostgreSql, Firebird), dei server Exchange (2007, 2010, 2013) e degli ambienti virtuali a livello di host (sia Hyper-V, installandolo sull’host, sia VMware in modalità agentless).
L’appliance realizza, dunque, backup incrementali e differenziali e si presta a completare strategie di conservazione dei dati, di versioning dei file, di crittografia AES-256, di compressione e pianificazione dei backup. Ma c’è di più: Xopero Qnap Appliance diventa anche una soluzione di disaster recovery completa, sia per gli ambienti fisici sia per quelli virtuali. In caso di crash è infatti possibile, dopo aver eseguito le copie di sicurezza di endpoint, server e interi ambienti virtuali sul Nas, recuperare le loro immagini di backup all’interno di macchine virtuali (create grazie alla Virtualization Station di Qnap).
I due vendor hanno avviato un ciclo di seminari congiunti per far conoscere i prezzi, le funzionalità di Xopero Qnap Appliance e il programma di incentivi dedicato ai partner.