12/07/2016 di Redazione

Qualcomm è quasi pronta per la realtà virtuale indipendente

L’azienda ha svelato il chip Snapdragon 821, sviluppato a partire dall’820 e praticamente identico tranne che per la frequenza operativa (2,4 GHz contro i 2,1 GHz). Un balzo in avanti del 10% che potrebbe però portare alla realizzazione di visori Vr stand

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È un piccolo passo in avanti per Qualcomm, in attesa della prossima generazione “maggiore” di processori per dispositivi mobili. Il gruppo statunitense ha svelato il nuovo Snapdragon 821, sviluppato partendo dal SoC di fascia alta 820 presente in smartphone top di gamma come i Samsung Galay S7. Differenze sostanziali tra i due modelli non ce ne sono, in quanto Qualcomm ha lavorato principalmente sulla frequenza di clock, portandola dai 2,1 GHz precedenti ai 2,4 GHz, con un guadagno netto del 10 per cento in termini di prestazioni. La Cpu è sempre costituita da quattro core Kryo e il nuovo Snapdragon 821 presenta ancora lo stesso modem X12 Lte dell’820, che offre una velocità massima in download di 600 Mbps.

L’arrivo del nuovo SoC, che dovrebbe debuttare nei primi smartphone nei prossimi mesi (forse nei Nexus prodotti da Htc), non interromperà la produzione né il supporto previsto per lo Snapdragon 820. È interessante però il nuovo possibile campo applicativo del chip: oltre che in quello dei cellulari, il system-on-chip di Qualcomm potrebbe trovare posto anche nel sempre più ghiotto mercato della realtà virtuale.

È lo stesso vendor infatti a citare i visori per la Vr nel proprio comunicato ufficiale ed è possibile che l’821 possa servire per realizzare dispositivi con hardware indipendente, che possano quindi funzionare in modalità stand alone senza essere collegati a un computer. Non resta altro da fare che aspettare le reali implementazioni del nuovo modello di Snapdragon.

 

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