08/02/2017 di Redazione

Ram integrata e 21 megapixel nel sensore Sony per smartphone

L'azienda giapponese ha presentato il primo sensore Cmos per le fotocamere dei telefoni dotato di memoria Dram integrata e capace di catturare video in risoluzione 4K a fino a 60 fps, o in Full Hd e 240 fps. Approderà sull'iPhone 8?

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Altissime risoluzioni d'immagine, video fluenti, velocità di scatto: il nuovo sensore fotografico Cmos per smartphone appena presentato da Sony mira a infrangere alcuni record. Si tratta del primo prodotto di questo genere a poter vantare una memoria Ram (Dram) da 1 GB integrata, la quale va a occupare un terzo strato costruttivo aggiunto ai due abituali (quello superiore in silicio, dedicato all'elaborazione del segnale su circuiti, quello inferiore composto da pixel retroilluminati). La presenza di questo terzo elemento permette maggiori velocità nella lettura dei dati e dunque nella cattura delle immagini, specie su soggetti in movimento ed evitando la distorsione della messa a fuoco.

 

Sfruttando i 21,1 megapixel del sensore, si potranno catturare immagini fotografiche composte da 19,3 pixel in 1/120 di secondo, cioè otto volte più velocemente rispetto alle performance del chip di Sony IMX318. Nei filmati, invece, si potranno raggiungere i 60 fotogrammi al secondo in caso di risoluzione 4K, oppure i 240 fps in Full HD.

 

 

Allo stesso tempo, il nuovo sensore permetterà di creare video in slow motion da mille fotogrammi al secondo, otto volte più di quanto concesso ai migliori smartphone attualmente sul mercato. Tutto ciò è merito sia della presenza della memoria integrata, sia del metodo di conversione del segnale da analogico a digitale scelto da Sony (sostanzialmente, passando da una costruzione 2-tier a una 4-tier). Forte della sua grande esperienza in questo campo, l'azienda giapponese ha lavorato per evitare problemi potenzialmente derivanti dal design a tre strati, come per esempio la creazione di “rumore” fra i circuiti di ciasun layer.

 

L'annuncio di questo nuovo prodotto è giunto da San Francisco, dal palco della International Solid-State Circuits Conference, ma non sono state svelate tempistiche per l'esordio sul mercato a bordo di uno smartphone. Si specula, prevedibilmente, sulla possibilità che il futuro iPhone 8 impieghi il sensore di Sony, anche considerata la massima attenzione da Apple tradizionalmente riservata al comparto fotografico. Si tratta comunque di ragionamenti ipotetici, che avranno tempo di essere confermati o smentiti da qui a settembre, probabile mese di lancio del nuovo melafonino.

 

 

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