Apple si sposta in Germania per fare compere. La casa di Cupertino avrebbe infatti acquisito un’azienda teutonica, Metaio, specializzata in soluzioni per la realtà aumentata (Ar). Se confermata – e le probabilità ci sono tutte – sarebbe una notizia importante per il settore: anche una compagnia attenta alle tendenze come Apple avrebbe deciso di fare un ulteriore passo avanti nel campo della realtà aumentata. Metaio, nata nel 2003, è una startup che si definisce “pioniera nella Ar e nella computer vision” e ha già realizzato alcuni progetti con partner di tutto rispetto, come Ferrari. Sul suo sito, la società tedesca comunica che tutti i prodotti e le sottoscrizioni non sono più disponibili. Il 30 giugno è destinato ad andare offline anche il supporto via mail. In teoria, questi sarebbero tutti indizi preziosi, ma la conferma ufficiale tarda ad arrivare. Non si conoscono nemmeno gli eventuali dettagli dell’acquisizione, né la cifra sborsata da Apple per accaparrarsi le tecnologie teutoniche.
Quel che è certo è che la Mela sta da tempo tastando il terreno della realtà aumentata. Qualche mese fa ha brevettato un visore dedicato all’Ar per iPhone – simile all’Oculus Rift di Facebook – e sembra che stia lavorando a una funzione da introdurre nell’applicazione Mappe, che permetterà agli utenti di puntare il melafonino su musei, ristoranti e altri angoli delle città e ottenere così maggiori informazioni sul display.
L’expertise di Metaio sarà sicuramente utile ad Apple, in quanto l’azienda tedesca può contare su una nutrita comunità di sviluppatori, con circa mille clienti e 150mila utenti in trenta Paesi. Ovviamente, la schiera di fan si starà interrogando in queste ore su quanto sta succedendo. Una situazione destinata a rimanere nell’incertezza fino a quando il colosso di Cupertino deciderà di scoprire le carte.