06/12/2016 di Redazione

Realtà virtuale, Leap Motion dà più libertà alle mani

L’azienda ha presentato una piattaforma hardware e software per aggiungere tecnologie di “hand tracking” ai visori mobili, aumentando il campo visivo a 180 per 180 gradi. Creato anche un reference design per i Samsung Gear Vr.

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La realtà virtuale da oggi si può gestire con le mani. E senza far ricorso a controller specifici. L’azienda Leap Motion ha svelato una nuova piattaforma hardware e software, che permette di aggiungere una tecnologia di “hand tracking” ai visori mobili già in commercio. Come ad esempio i Gear Vr di Samsung. La soluzione, chiamata Leap Motion Mobile Platform, è stata pensata appositamente per device senza fili alimentati a batteria, “molti dei quali utilizzeranno gli stessi tipi di processori già implementati negli smartphone”, ha scritto la società. Che ha aggiunto. “La sfida di progettare una piattaforma tracciante è stata immensa. Dovevamo costruire un sensore Leap Motion completamente nuovo, caratterizzato da performance maggiori e da un consumo energetico ridotto”.

Requisiti fondamentali: un ritardo infinitesimale porta a un’esperienza utente più realistica, mentre il limitato impatto sulle batterie consente di utilizzare la piattaforma anche sui visori mobili. Senza contare quello che Leap Motion definisce la “richiesta maggiore della community Vr”: il campo visivo. Le periferiche da collegare ai computer offrono oggi una visuale pari a 140 per 120 gradi, ma il vendor californiano aveva bisogno di andare oltre.

 

La nuova piattaforma di Leap Motion

 

Il sistema sviluppato offre così il campo più esteso oggi supportabile da un singolo sensore, vale a dire 180 per 180 gradi. Praticamente, una visione laterale (e non solo) completa. Per testare sul campo il proprio progetto, la società ha realizzato anche un reference design per i Gear Vr, che verrà mostrato pubblicamente nei prossimi mesi nel corso di diversi eventi.

 

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