23/09/2014 di Redazione

Red Hat compra FeedHenry, passo avanti nel mobile

L’azienda del cappello rosso acquisirà FeedHenry, un fornitore di piattaforme per le applicazioni mobili aziendali, che permette agli sviluppatori di creare app native Android, iOS, Windows Phone e Blackberry, ibride, Html5 e Web. I servizi saranno dispon

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Passo avanti nella direzione del mobile per RedHat. L’azienda ha appena annunciato di aver  siglato un accordo definitivo per l’acquisizione di FeedHenry, società fondata nel 2010 con quartiere generale a Waterford, Irlanda (e uffici a Dublino, nel Regno Unito e negli Stati Uniti), il cui business è rappresentato dalla fornitura di piattaforme per le applicazioni mobili aziendali. La compagnia sarà acquistata in contanti per 63,5 milioni di euro, cifra soggetta ad aggiustamenti in fase di chiusura, con un’operazione che dovrebbe concludersi non prima del terzo trimestre dell’anno prossimo.  Red Hat revisionerà l’effetto dell’acquisizione sui risultati finanziari in occasione dell’annuncio dei risultati del Q2 2015.

La tecnologia di FeedHenry andrà ad ampliare il portafoglio di soluzioni per lo sviluppo applicativo, l’integrazione e il Platform-as-a-Service a marchio Red Hat, consentendo a quest’ultima di aiutare le aziende a creare applicazioni mobili in ambienti pubblici e privati. In particolare, i servizi per le app mobili saranno disponibili per OpenShift e Red Hat JBoss Middleware.

FeedHenry è un’architettura aperta ed estensibile basata su Node.js, che abilita lo sviluppo di applicazioni mobili lato client e server, sia native per Android, iOS, Windows Phone Blackberry, sia ibride, Html5 o Web. La piattaforma  supporta una vasta gamma di toolkit, tra cui SDK nativo, Apache Cordova ibrido, Html5 e Titanium, così come architetture quali Xamarin, Sencha Touch e altri framework JavaScript. Per semplificare l’integrazione con i sistemi aziendali e la distribuzione delle app, FeedHenry mette a disposizione connettori e plug-in riutilizzabili verso sistemi enterprise diffusi quali salesforce.com, Sap e Oracle; si intergra, inoltre, con soluzioni di gestione delle applicazioni e dei dispositivi mobili, come AirWatch e MobileIron.

“Sin dalla nascita FeedHenry ha adottato le tecnologie open source e il cloud per lo sviluppo e la gestione delle applicazioni mobili”, ha commentato Cathal McGloin, Ceo di FeedHenry. “Siamo contenti di entrare in Red Hat, leader delle soluzioni open source, e la consideriamo una conferma della potenza combinata di mobile e cloud, l’adozione di massa di piattaforme MBaaS e di applicazioni mobili, e la crescente popolarità di Node.js. Adesso avremo la possibilità di offrire la nostra piattaforma a un pubblico più ampio di clienti e partner, per aiutarli a ottimizzare il loro mondo mobile”.

“Le piattaforme mobile app sono uno dei segmenti a più elevata crescita del mercato software”, ha sottolineato Craig Muzilla, senior vice president, Application Platform Business in Red Hat.  Affermazione confermata da Idc, che prevede per il segmento di mercato della piattaforme di mobile application basate su cloud un tasso di crescita composto annuo del 38,7% da qui al 2017, con un passaggio dall’attuale giro d’affari di 1,4 miliardi di dollari a un valore di 4,8 miliardi di dollari.

 

FeedHenry

Gartner è d’accordo con questa visione, come ribadito da Richard Marshall, research director della società: “Realizzare e adottare applicazioni mobili utili sta rapidamente diventando una delle principali preoccupazioni nell’It, dato che assicurano un vantaggio competitivo in termini di miglior flusso delle informazioni, più veloce processo decisionale e accesso costante a risorse chiave”.

“Dato che i dispositivi mobili hanno invaso ogni ambito dell’enterprise computing”, ha concluso Muzilla, “i clienti sono alla ricerca di modi più efficaci ed efficienti affinché i loro sviluppatori possano realizzare applicazioni mobili che estendono e potenziano quelle tradizionali. FeedHenry permetterà ai clienti di trarre vantaggio dalle capacità del mobile con la sicurezza, scalabilità e affidabilità del software Red Hat”.

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