06/02/2020 di Redazione

Ribaltone LinkedIn: Jeff Weiner lascia, Ryan Roslansky sarà Ceo

L’amministratore delegato in carica negli ultimi undici anni annuncia le dimissioni, effettive da giugno. Weiner resterà in azienda con il ruolo di executive chairman.

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Jeff Weiner lascia LinkedIn, dopo più di undici anni trascorsi in azienda nel ruolo di amministratore delegato, e cede la poltrona al collega Ryan Roslansky, già senior vice president of product per il social network “professionale” oggi appartenente a Microsoft. “È arrivato per me il momento per il mio prossimo atto e per LinkedIn quello di un nuovo Ceo”: ha titolato così, Weiner, il post che annuncia la sua scelta, spendendo parole di elogio per “la più soddisfacente e trasformativa esperienza professionale della mia vita. In parole semplici, è stato il lavoro dei sogni”. Non stentiamo a crederlo, immaginando a quanto possa ammontare il salario di un’azienda che nel 2019 ha raggiunto quota 5,7 miliardi di dollari di ricavi.

 

Dalla comunità degli analisti e dei commentatori Weiner viene dipinto come un ottimo leader, sotto la cui guida la piattaforma social è cresciuta fino a includere 16mila dipendenti e a conteggiare 675 milioni di iscritti. Si è rivelata vincente la strategia di graduale trasformazione della piattaforma, che da un lato si è ibridata prendendo in prestito da Facebook alcuni meccanismi e strumenti tipicamente “social” e dall’altro ha saputo sviluppare una propria identità specifica, incrociando recruiting, aggiornamento professionale, attualità e contenuti editoriali. Il manager newyorkese, classe 1970, sarà ricordato anche per lo storico accordo di vendita della società a Microsoft , siglato nel 2016 per 26,2 miliardi di dollari. Weiner però non se ne andrà da LinkedIn bensì occuperà la poltrona di executive chairman.

 

 

Ryan Roslansky, Ceo di LinkedIn dal prossimo giugno

 

 

Parliamo al futuro perché il cambiamento sarà effettivo dal mese di giugno. Ora, gradualmente, nel periodo di transizione Ryan Roslansky uscirà dai panni di senior vice president of product ed entrerà in quelli dell’amministratore delegato. Il suo posto sarà occupato da Tomer Cohen, un manager che già lavorava all’interno del team di prodotto.

 

Dopo un esordio professionale nel 1999 in Yahoo, dove è rimasto per cinque anni (avendo occasione, fra l’altro, di conoscere Weiner), Roslansky ha assunto per un paio di anni un ruolo da vicepresidente all’interno di Glam Media, una società di produzione media e digital marketing della Silicon Valley, ricordata per aver raggiunto una quotazione miliardaria prima di sgonfiarsi e annunciare la chiusura delle attività nel 2016. A quel punto, fortunatamente per lui, Roslansky era passato a LinkedIn già da diversi anni, dal 2009. Fu, anzi, il primo manager assunto da un Weiner allora fresco di mandato. 

 

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