30/10/2012 di Redazione

Rivoluzione mobile, le aziende sono pronte ad affrontarlo?

Una ricerca condotta da Forrester evidenzia le possibili conseguenze per il business derivanti da una gestione non corretta del fenomeno Byod. Ecco come i dipartimenti IT possono operare per cavalcare adeguatamente l’esplosione di smartphone e tablet, ada

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Il mobile rappresenta una forza rivoluzionaria che sarà in grado di modificare le attuali modalità di scambio in ambito informatico. Utenti sempre più esperti e nuovi trend, come il Byod, hanno sensibilmente modificato i modelli di servizio nell’IT. Le attività condotte tramite smartphone sono destinate a crescere e stanno quindi aumentando anche le aspettative in termini di funzionalità aggiuntive.

Le aziende si troveranno necessariamente a dover affrontare il fenomeno mobile, se vogliono rimanere competitive in futuro, e dovranno attentamente valutare le modalità più efficaci di sviluppo e adattamento delle applicazioni business per soddisfare le esigenze degli utenti mobile.

I risultati di una ricerca condotta da Forrester non rappresentano una sorpresa. Tra le previsioni degli analisti, ci sono le “enormi conseguenze” che l’avvento della tecnologia mobile avrà sul back office dei sistemi IT, come è ben illustrato in questo articolo di Computer Weekly. Gli utenti oggi desiderano accedere a tutte le loro applicazioni e ai servizi online 24/7 in modalità mobile e vorrebbero utilizzare le app come sui desktop o i notebook. Sia che visitino siti di e-commerce sia che accedano alla loro banca online. Secondo le previsioni di Forrester, “i costi nascosti e le interruzioni” sono destinati a flagellare le aziende che non metteranno in atto delle strategie preventive.

Gli analisti rilevano inoltre come i progetti mobile nascondano una grande quantità di potenziali insidie, che possono derivare da un’infrastruttura non adeguata rispetto all’esplosione dei volumi delle attività. Le aziende non devono però considerare l’integrazione delle attività mobili solo in termini di aggravio di costi sulle infrastrutture IT o di una completa rivoluzione delle applicazioni esistenti.

Le aziende dovrebbero considerare il riutilizzo della maggior parte delle applicazioni e dei processi aziendali già esistenti per  garantire integrità, continuità e sicurezza del servizio in futuro. I danni che, potenzialmente, gravano sull’infrastruttura a causa dell’esplosione dei volumi dei dati possono essere ridotti attuando scelte precise che riguardano le applicazioni e la gestione dei carichi di lavoro, in modo da alleviare la pressione ed implementare una soluzione cost-effective e percorribile in previsione dell’adozione del mobile.

Il vademecum per essere “cost- efficient”
Per  assicurarsi che la loro infrastruttura IT sia preparata per l’esplosione del mobile ci sono alcuni passaggi fondamentali che le aziende dovrebbero fare.  Innanzitutto riutilizzare e adattare. Troppo spesso si approccia il mobile sviluppando nuove applicazioni quando, invece, si potrebbe semplicemente riutilizzare l’esistente, adattandolo alle nuove necessità e alle principali applicazioni già installate. Il beneficio di questo approccio risiede nella riduzione dei costi e nella salvaguardia della infrastruttura esistente.

Sono in molti a considerare il Cobol un linguaggio non adatto a supportare le business application per un utilizzo mobile; al contrario, la sua semplicità e flessibilità fanno di questo linguaggio di programmazione, che governa circa il 70% circa dei processi critici aziendali, il veicolo perfetto per trasportare l’Information Technology verso l’era del mobile. Grazie a tool come Visual Studio o Eclipse, gli sviluppatori sono in grado di modernizzare le applicazioni destinate all’uso via mobile per un ampio numero di piattaforme tecnologiche.

Questo linguaggio, grazie alla nuova versione Visual Cobol  può essere utilizzato in ogni circostanza per rendere efficienti i servizi aziendali e i loro dati, a partire dal back-end fino all’utente finale. I benefici che derivano dal riutilizzo dei sistemi Cobol, rispetto alla riscrittura completa, sono numerosi e includono una più rapida attuazione dei servizi  IT, ad un costo inferiore e con minori rischi, preservando la proprietà intellettuale e il vantaggio competitivo.

In secondo luogo testare accuratamente le applicazioni mobili. Quando si affronta un progetto considerevole il testing è un’area che non ci si può permettere di trascurare. Le tradizionali procedure di testing possono, tuttavia, causare ritardi nei tempi e sforamenti nel budget. Svolgendo invece il testing delle applicazioni mobili, Web e relativi sistemi di back-end - in un ambiente maggiormente cost- effective e facile da utilizzare - le varie fasi possono essere completate più rapidamente e con maggiore precisione, senza compromettere la potenza del mainframe. Questi ambienti sono anche i più adatti a supportare i test di automazione e performance necessari.

Terzo passaggio, riconsiderare la strategia di workload deployment. Per affrontare la potenziale impennata dei costi che il mobile potrebbe portare con sè, alcune aziende potrebbero decidere di aggiungere delle risorse di back-office. Questa soluzione potrebbe però rivelarsi troppo costosa. Ad esempio, il costo che serve ad aumentare la capacità di sistema del mainframe potrebbe aggirarsi sui 3mila euro/per MIPS.
L’IT dovrebbe invece considerare di ottimizzare il workload deployment e trarre vantaggio dalla scelta del server (ad esempio una macchina IBM zEnterprise permette di condividere i carichi di lavoro attraverso  Windows, Power, Linux and le partizioni z/OS) in modo da liberare risorse preziose, in grado di supportare le necessità delle applicazioni mobili.

La possibilità di formare ed aggiornare gli sviluppatori in ambito di testing funzionale e prestazionale basate su mobile e cloud consente di mettere in atto semplici best practice e di raggiungere migliori livelli di controllo e produttività, velocizzando le procedure e migliorando le prestazioni, con una sensibile riduzione dei costi. Micro Focus, oltre a mettere a disposizione delle imprese le conoscenze per utilizzare al meglio gli strumenti di testing anche in ambito mobile, ha inaugurato in quest’ottica, lo scorso mese di luglio, una serie di webinar gratuiti per velocizzare ulteriormente il processo formativo, già breve, sull’uso di Visual Cobol e del testing.

In definitiva, adattando i processi IT al mobile e gestendoli in modo strategico ed efficiente, le aziende minimizzano le conseguenze costose e distruttive che Forrester illustra nella sua ricerca. Molto può essere fatto, in termini di miglioramento dell’efficienza, utilizzando le infrastrutture IT e gli asset già esistenti e senza operare una completa revisione o ricostruzione, per garantire che la stabilità dell’infrastruttura informatica sia in grado di portare le aziende nel futuro senza eccessivi impatti sui costi.


Giuseppe Gigante è Marketing Manager per l'Italia di Micro Focus


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