20/04/2015 di Redazione

Robobusiness Europe, la rivoluzione dei robot fa tappa a Milano

La conferenza, in programma il 29 e 30 aprile l’Atahotel Expo di Pero, alle porte della città lombarda, porta in Italia un evento nato negli States. Si parlerà delle tencologie di robotica di oggi e di domani, impiegate in diversi ambiti industriali e in

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Dagli States a Milano: Robobusiness, l’appuntamento a stelle e strisce dedicato alla robotica, arriva in Italia in occasione della Disruptive Week milanese. Il 29 e 30 aprile l’Atahotel Expo di Pero (Mi) ospiterà due giornate di dibattiti, novità e occasioni di incontro fra operatori e clienti nel mercato delle tecnologie di automazione e dell’Internet of Things. I due temi sono certamente legati, tant’è che si parla di “Internet of Robotic Things”, il concetto che esplora le possibilità che i dispositivi intelligenti possano a loro volta monitorare e gestire altri oggetti in tempo reale. Gli stessi robot, in un mondo di oggetti connessi, sembrano i candidati ideali per poter gestire ed elaborare i flussi di dati, nonché per riprogrammare in tempo reale gli oggetti dell’Internet of Things.

I settori coinvolti da questa rivoluzione sono davvero tanti: dall’energia all’industria manifatturiera, dalla scuola alla sanità, dalla sicurezza (pensiamo ai droni) all’agricoltura, passando per l’Ict stesso. Secondo le più recenti previsioni del Pew Research Center, entro il 2025 i robot faranno parte della vita quotidiana, svolgendo attività utili all’uomo, a cominciare dalle mansioni domestiche. Vint Cerf, l’Internet evangelist di Google ha dichiarato che tra dieci anni si aspetta di vedere in giro automobili che si guidano da sole e che lo stesso motore di ricerca potrà interagire con l’utente in modo meno meccanico e in forma di “dialogo”.

L’agenda di Robobusiness Europe prevede nella giornata del 29 aprile quattro sessioni plenarie, che affronteranno temi come i trend nel mercato della robotica, la prospettiva degli utilizzatori finali e gli investimenti del settore, arricchiti da una serie di approfondimenti. È, inoltre, in programma il “pitchfire event”, riservato ai partecipanti di Robobusiness e a quelli dell’M2M Forum (altro evento della Disruptive Week): alcune startup, selezionate dagli organizzatori, avranno dieci minuti di tempo ciascuna per illustrare il proprio progetto a potenziali partner e investitori.

 

 

Non mancheranno, poi interventi di speaker autorevoli, come Juha Heikkilä (a capo dell’unità Robotica della Commissione Europea, che parlerà delle politiche comunitarie a supporto dell’innovazione in quest’ambito) e Arturo Baroncelli (presidente della Federazione internazionale di robotica, che spiegherà trend e punti di forza dell’industria europea).

Robobusiness sarà anche l’occasione per presentare i dati di una nuova ricerca scientifica, la prima nel settore, e per approfondire alcuni temi più specifici all’interno dell’universo dei robot. Per esempio, quello dei bracci robotici collaborativi, strumenti utilizzati nell’industria (specie nell’automotive) come “appendici” del lavoro dell’uomo, in grado di operare con grande precisione all’interno di una catena di montaggio. Fra sessioni plenarie e seminari, altri argomenti al centro del dibattito saranno le fabbriche del futuro o “4.0”, capaci di integrare l’Internet delle cose all’interno del processo produttivo, e la figura professionale del chief robotics officer.

 

 

Tra gli sponsor della grande conferenza spiccano Abb, Comau, Aethon, Eurolink Systems, Robolution Capital, Jetta e Visual Components. Il programma ricco e la presenta di speaker internazionali qualificano Robobusiness Europe come l’evento B2B di riferimento per il settore a livello internazionale, pensato sia per il top management dell’industria robotica europea sia per i protagonisti del mondo della ricerca. La conferenza vuol essere anche un momento di incontro tra provider, utenti finali, produttori e investitori.
 

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