Samsung ha messo a segno la migliore trimestrale della sua storia: l'utile netto è balzato in vanti del 48% arrivando a quota 4,5 miliardi di dollari (5,19 trilioni di won), l'utile operativo è schizzato del 79%, fissando il nuovo record di 5,9 miliardi di dollari. I ricavi sono lievitati del 21% a 42 miliardi di dollari.
I dati di mercato di Strategy Analytics
Non poteva andare meglio per il primo produttore mondiale di smartphone,
che nel secondo trimestre del 2012 si roconferma tale raddoppiando
addirittura le vendite dell'iPhone di Apple. L'azienda ha venduto
infatti 52 milioni di smartphone, contro 26 milioni di iPhone.
Per i dati relativi al numero di prodotti venduti Samsung si è affidata a Juniper Research e Strategy Analytics. Quest'ultima certifica la prima posizione nella classifica mondiale dei produttori di smartphone, con una quota di mercato globale pari al 34,6%, contro il 17,8% di Apple e il 7 percento di Nokia.
La stessa società di ricerca ha inoltre calcolato che Samsung ha più che raddoppiato le vendite rispetto allo stesso trimetre dello scorso anno: 50,5 milioni di unità contro 20,2 milioni (i dati si riferiscono solo al mercato smartphone, NdR.).
Juniper Research ha stime analoghe con differenze minime: riconosce alla sud coreana la vendita di 52,1 milioni di smartphone. Secondo la società di ricerca "Samsung ha sfruttato la forza globale del suo marchio e la popolarità del sistema operativo Android per far salire le vendite degli smartphone di tutte le fasce di prezzo".
I risultati di Samsung, che ora ha una capitalizzazione di mercato di
circa 170 miliardi di dollari, sono in netto contrasto con le vendite
degli iPhone che hanno deluso le aspettative degli analisti. Questi
ultimi hanno riconfermato piena fiducia alla sud coreana e si aspettano
un nuovo record di profitti nel terzo trimestre, quando il Galaxy S III
dovrebbe arrivare all'apice del suo successo, prima che Apple abbia il
tempo di presentare il nuovo iPhone. .
Il Galaxy S III è il top di gamma di Samsung
Robert Yi, vice presidente e responsabile delle relazioni con gli investitori, si è lustrato degli ottimi risultati affermando che "nonostante un contesto economico difficile, l'azienda ha raggiunto profitti stabili nel secondo trimestre grazie alla differenziazione dei prodotti e alle tecnologie competitive". Il manager comunque esorta a tenere a bada l'ottimismo per via dell'instabilità fiscale in Europa.