22/10/2014 di Redazione

Samsung lancia le memorie Ddr4 da 32 GB e già pensa ai 128 GB

La casa sudcoreana ha avviato al produzione di chip Ddr4 a 8 Gbit con processo costruttivo a 20 nanometri: consentiranno di realizzare moduli di memoria Dram da 32 GB, destinati a sistemi ad alte prestazioni come i server aziendali. Il passo successivo sa

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Samsung è ancora una volta un passo avanti rispetto alla concorrenza nell’ambito delle memorie. I primi moduli Dram da 32 GB arriveranno sul mercato proprio grazie alla casa sudcoreana, che in questi giorni ha annunciato l’avvio della produzione su larga scala di chip Ddr4 a 8 Gbit realizzati con processo costruttivo a 20 nanometri, chip che rendono possibile il passaggio ai 32 GB. I primi a beneficiarne saranno i sistemi ad alte prestazioni, come per esempio i server aziendali (al momento soltanto Intel supporta questa tipologia di memorie attraverso la piattaforma X99).

“Espandendo la produzione della nostra gamma di Dram a 20 nm”, ha dichiarato Jeeho Baek, vice president della divisione Memory Marketing di Samsung, “offriremo memorie Dram premium e ad alta densità, e allo stesso tempo gestiremo la crescente domanda che ci giunge dal mercato enterprise di fascia alta”.

l chip Ddr4 a 8 Gigabit vanno ad aggiungersi a una linea produttiva a 20 nm, che già include modelli a 4 Gb Ddr3, destinati ai computer, e modelli a 6 Gb LPDDR3 per i dispositivi mobili. I nuovi moduli da 32 GB sosterranno velocità di trasferimento dei dati fino a 2,4 Gbps, con un incremento di performance di circa il 29% rispetto ai precedenti modelli Ddr3 (a 1,866 Mbps) ugualmente destinati ai server. Tra gli altri miglioramenti, i chip Ddr4 perfezionano la funzione di correzione degli errori e dunque l’affidabilità delle memorie, e riducono i consumi energetici grazie a un voltaggio I/O di 1,2 Volt.

Samsung, intanto, guarda già avanti:i nuovi chip a Gbit, in combinazione con la tecnologia 3D Tsv permetteranno anche di produrre memorie con una capacità massima di 128 GB, destinate ancora una volta a soddisfare le esigenze sempre più elevate dei sistemi server aziendali.
 

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