Ieri nei dintorni della conferenza stampa di presentazione dei nuovi netbook e notebook, un giovane dirigente di Samsung, di quelli abituati a guardare ai risultati e non alla diplomazia, ha dichiarato ufficiosamente che nel breve termine, sui terminali della multinazionale coreana (che è la seconda forza nel mondo tra i produttori di cellulari) Android avrà lo stesso peso di Bada, il sistema operativo proprietario che Samsung ha sempre usato e che ora sta rilanciando come sistema aperto.
Smartphone Samsung con Android
Le sue dichiaraziono sono più o meno il linea con
le previsioni di Idc, che danno
Android al secondo posto tra i sistemi operativi nel 2013 (dopo Symbian).Ma la vera notizia è
l’entusiasmo nei confronti di Android, che dopo i lanci dei
prossimi smartphone Samsung dovrebbe rappresentare circa il 35% delle quote di mercato (più o meno come Bada). Samsung, lo ricordiamo, non ha mai mostrato di privilegiare un sistema operativo piuttosto che un altro: li ha semplicemente sempre supportati tutti, con un certo equilibrio.
Ma torniamo ai numeri:
il restante 30% delle quote dovrebbe essere suddiviso, più o meno equamente, tra
Linux, Symbian e... Windows Mobile (6.5? Phone 7?). Questo
dice, ufficiosamente, Samsung.Ora,
Nokia è ancora il primo produttore di cellulari. Ha appena lanciato
Symbian 3 e sicuramente non è un sostenitore di Microsoft.
Lg è il terzo, e potrebbe seguire (Bada a parte) più o meno la strategia di Samsung.
Rim (Blackberry) è il quarto a ha il suo sistema operativo.
HP ha recentemente comprato
Palm e il suo software per smartphone.
Apple è Apple.
Risultato?
Windows Mobile ridotto a una nicchia. Punto e fine della storia.
C’è qualcuno che è pronto a
scommettere il contrario? Diteci la vostra in queste pagine.