17/08/2015 di Redazione

Samsung porte le memorie flash a 48 piani di altezza grazie al 3D

Durante un summit la casa sudcoreana ha presentato il nuovo Ssd Pm1633a: con 16 terabyte di spazio disponibile nel formato da 2,5 pollici, è il disco attualmente più capiente al mondo, con una densità senza precedenti. Il segreto risiede nella tecnologia

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Samsung doppia la concorrenza e migliora se stessa svelando al mondo la nuova memoria a stato solido da 16 terabyte. Ribattezzato Pm1633a, questo nuovo drive con interfaccia Serial Attached Scsi è immerso in un “contenitore” standard da 2,5 pollici: caratteristica che lo rende il disco flash (e non solo) più capiente finora mai prodotto, con una densità senza precedenti. Si diceva che la casa sudcoreana è riuscita a doppiare gli avversari: ebbene sì, perché al momento i due prodotti che più si avvicinano a quanto offerto da Samsung sono gli Ssd di Seagate e di Western Digital, disponibili nelle versioni da otto e dieci terabyte. Il “segreto” alla base del Pm1633a, svelato dall’azienda asiatica durante il Flash Memory Summit in California, sono gli strati verticali delle memorie V-Nand da 256 Gbit, equivalenti a 32 GB: questa tecnologia, già conosciuta da alcuni mesi ed entrata proprio in queste ore in produzione massiva, rappresenta le fondamenta necessarie per la realizzazione di dischi così capienti, “semplicemente” impilando diversi strati di celle uno sull’altro.

In questo caso, Samsung è riuscita a creare dei veri e propri grattacieli di 48 piani per die, posizionando su ogni layer celle capaci di contenere tre bit di memoria, invece dei classici due. Il risultato? Memorie flash a tre dimensioni, sviluppate in verticale, che consentono di risparmiare spazio prezioso rispetto alla classica componentistica planare. Al momento, la casa sudcoreana non ha ancora annunciato il prezzo del nuovo Ssd. Ma, viste le caratteristiche, si presuppone sarà certamente elevato.

Inizialmente, con tutta probabilità, Samsung si rivolgerà alle aziende che necessitano di infarcire i propri server di dischi performanti e capienti. La fascia consumer rimarrà quindi a bocca asciutta. Durante il summit californiano, infatti, il colosso asiatico ha presentato anche un nuovo server 2U contenente ben 48 nuovi Ssd, con una capacità totale pari a 768 terabyte e performance massime di due milioni di Iops. Numeri davvero importanti, che hanno spinto la casa sudcoreana a ribattezzare ironicamente il nuovo server “Just a Bunch of Flash” (Jbof).

Con il Pm1633a Samsung è però riuscita a migliorare anche tutta la propria offerta di dischi a stato solido, considerando che la serie più avanzata del portafoglio, vale a dire la 850 Pro, si limita a 32 strati di celle di memoria – contro i 48 dell’ultimo gioiellino – e a una capacità di 128 Gbit (16 GB). Inoltre, pur avendo aumentato la capienza, il nuovo disco riesce a ridurre il consumo energetico di quasi un terzo. Un sensibile risparmio in bolletta, ma che non riuscirà probabilmente a ripagare in tempi brevi la spesa per l’acquisto del prodotto. Secondo alcune fonti, il Pm1633a non verrà commercializzato al di sotto dei cinquemila dollari, circa cinque volte di più rispetto agli Ssd di grado enterprise da un terabyte di capienza attualmente in circolazione.

 

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