Lode ai Galaxy S7. Samsung ha pubblicato la guidance relativa al secondo trimestre dell’anno fiscale 2016 e i dati sono positivi, grazie soprattutto all’apporto decisivo degli ultimi smartphone top di gamma. Il chaebol sudcoreano, che renderà noti i conti in dettagli solo a fine luglio, si aspetta un profitto operativo di circa sette miliardi di dollari (il migliore degli ultimi due anni), per vendite complessive pari a circa 43,3 miliardi di dollari. Se i numeri dovessero venire confermati, si tratterebbe di un balzo in avanti del 17 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Certo, niente a che vedere con i 7,6 miliardi totalizzati nell’ultimo trimestre del 2012, ma un segnale di ripresa che inizia ora a consolidarsi in modo evidente.
Malgrado Samsung non pubblichi i conti dettagliati delle singole divisioni, secondo la Reuters il top performer è senza altro il business dei cellulari, con un profitto in aumento del 54,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015. La testata sudcoreana Yonhap News non ha dubbi: le consegne globali dei Galaxy S7 ed S7 Edge sono ammontate tra aprile e giugno a circa 15 milioni di unità. E il modello più costoso quello con i bordi arrotondati, avrebbe addirittura battuto quello più economico.
L’ultima trimestrale di Samsung, pubblicata a fine aprile, riportava un fatturato di oltre 43 miliardi di euro, mentre il profitto operativo era di poco inferiore ai 5,8 miliardi. Oltre al successo ormai innegabile dei nuovi Galaxy, grande merito è andato alla divisione Display Panel e soprattutto agli Oled. Nel trimestre concluso, questo gruppo ha generato circa 5,1 miliardi di dollari, segnando una leggera perdita operativa (221 milioni).