29/01/2019 di Redazione

Sap cresce bene nel cloud ma ristruttura per “rimettersi in forma”

Il colosso del software tedesco ha annunciato ricavi e utili in crescita nel 2018, sulla spinta del buon andamento dell’offerta cloud. Ora progetta di ottenere fra 750 e 850 milioni di euro di risparmio annuo dal 2020.

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Sap è solida, è dinamica ed è la prima software house europea per giro d’affari. Ma è anche un’azienda che dovrà affrontare qualche cambiamento. Dopo i buoni risultati nell’anno fiscale 2018, appena annunciati, ci si prepara a un anno di ristrutturazione: la manovra costerà una cifra compresa tra gli 800 e 950 milioni di euro, da contabilizzarsi per lo più nel primo trimestre del 2019, per poi produrre dal 2020 in poi risparmi compresi tra 750 e 850 milioni l’anno. Ad alcuni dipendenti sarà proposto il pensionamento anticipato, altri saranno riposizionati su differenti mansioni.

 

“Questo non è un programma di taglio costi”, ha precisato il chief financial officer, Luka Mucic, in conferenza telefonica con i giornalisti, “bensì un piano per rimetterci in forma e semplificare”. L’espressione usata dal Cfo è colorita: sarà un “fitness plan”. Le somme risparmiate, infatti, saranno reinvestite nelle aree di business più strategiche. Attualmente, i rami d’offerta maggiormente in crescita riguardano S/4 Hana, Sap Leonardo, Sap Digital Platform e SuccessFactors.

 

Il 2018 di Sap, in ogni caso, è stato tutt’altro che negativo, confermando il primato dell’azienda di Bill McDermott come software house europea a maggior valore al mondo. In base ai criteri contabili internazionali, il fatturato complessivo è cresciuto del 5% sul 2017, superando i 24,7 miliardi di euro, mentre l’utile operativo è aumentato del 17% fino a 5,7 miliardi di euro. Le sottoscrizioni a servizi cloud e i relativi servizi di supporto hanno fruttato 4,99 miliardi di euro di ricavi, cifra in crescita di ben il 32% rispetto al 2017.

 

 

“Sap ha raggiunto o superato tutte le metriche di guidance anche più volte rialzate”, ha commentato McDermott, facendo poi riferimento all’acquisizione da 8 miliardi di dollari di Qualtrics, società specializzata in “experience management”, cioè in software che misurano e ottimizzano l’esperienza dell’utente. Mucic ha aggiunto che “Sap rimane un faro di crescita e stabilità. I nuovi ordini sono cresciuti del 18% nel quarto trimestre, portando il totale dell’anno per la prima volta oltre i 10 miliardi di euro”.

 

 

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