16/01/2017 di Redazione

Scalabilità a tre dimensioni, Hpe migliora StoreVirtual 3200

La soluzione per lo storage più economica della gamma beneficia di un aggiornamento software che la rende più scalabile in tutti i sensi: orizzontalmente, verticalmente e trasversalmente. Un nuovo File Controller permette una gestione unificata di dati st

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Le macchine che racchiudono tutto ciò che serve per una gestione dei dati software-defined per Hpe possono essere a portata di piccolo budget ma anche estremamente scalabili. Il modello più economico dell’offerta, StoreVirtual 3200, basato su processor Arm e lanciato la scorsa estate, beneficia di un aggiornamento software che lo rende più scalabile, appunto, su tre dimensioni: orizzontalmente, verticalmente e trasversalmente. Per chi acquisterà ora un nuovo sistema oppure aggiornerà (senza costi) il precedente, diventa possibile sia fare “scale up”, sia “scale out”, sia “scale across”.

Con queste espressioni si indicano procedimenti e finalità diverse: nel primo caso, l’aggiunta di drive o chassis a una coppia di storage controller, per aumentare la capacità e le prestazioni complessive; nel secondo, il raddoppio delle performance applicative grazie al raggruppamento di più coppie di controller in un unico cluster di archiviazione; nel terzo, la federazione di più cluster fra i quali diventa possibile spostare i carichi di lavoro (attraverso Hpe Peer Motion, in questo caso).

Tutte e tre le possibilità, già previste dai più costosi sistemi StoreVirtual Vsa e Hyper Converged, diventano adesso accessibili anche alle piccole e medie imprese. Ovvero per chiunque sia disposto a spendere poco più di seimila dollari per la configurazione entry-level di StoreVirtual 3200, in formato 2U e con interfaccia 1 GbE iSCSI; si sale a meno di 6.500 dollari per la configurazione con interfaccia 10 gigabit Ethernet (10 G Base-T) e si può optare per l’aggiunta di risorse flash.

 

 

Il vantaggio di questa triplice scalabilità, assicura Hpe, è quello di poter eseguire e gestirre in modo flessibile una gamma diversificata di workload di storage a file e a blocchi, salvaguardando gli investimenti già compiuti. Un ulteriore beneficio è legato allo StoreVirtual 3000 File Controller, ora utilizzabile anche con il sistema StoreVirtual 3200: con esso è possibile gestire dati strutturati e non strutturati usando un unico pool di risorse e beneficiando di avanzati strumenti di deduplica e di compressione. La soluzione – ultima novità – supporta ora la già citata interfaccia 10 GBase-T: questo significa poter ottenere connessioni a 10 Gigabit Ethernet  fra il sistema host e la macchina StoreVirtual, utilizzando le esistenti infrastrutture in rame.

 

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