08/07/2016 di Redazione

Schede Ufs, Samsung mette 256 GB nello spazio di una microSD

Un nuovo standard di memoria flash su scheda, lo Universal Flash Storage (Ufs) 1.0 Card Extension Standard, approda per la prima volta su un prodotto di Samsung. Un’elevata capacità di storage (fino a 256) e incredibili velocità sono racchiuse in un forma

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La “killer application” delle schede SD e microSD potrebbe essere arrivata. Il merito è di Samsung, cui si deve il lancio delle prime schede di memoria flash Universal Flash Storage, grandi quando una microSD ma dotate di capacità di archiviazione elevatissime: oltre ai tagli da 32 e 64 GB, non una novità, si può arrivare anche a 128 e addirittura a 256 GB. Una generosità di storage davvero notevole per oggetti così piccoli, resa possibile dal nuovo standard Universal Flash Storage (Ufs) 1.0 Card Extension Standard, messo a punto da Jedec.

Nonostante le proporzioni fisiche identiche, non si tratta dunque di schede microSD bensì di una nuova generazione di prodotti. Spiegare quale sia la loro utilità è quasi superfluo: la crescente “fame” di storage è fenomeno comune anche nell’utenza consumer, che cattura immagini, registra video e scarica continuamente contenuti sui dispositivi mobili. Le schede Ufs fanno, però, la differenza anche per utilizzi diversi dalla semplice archiviazione, come il gaming, la riproduzione di video in alta risoluzione e la fotografia professionale.

Per la variante da 256 GB le velocità di lettura sequenziale sono circa cinque volte quelle raggiunte dalle attuali schede SD e quasi paragonabili a quelle di un’unità Ssd di un computer: le Ufs possono arrivare a 530 MB/s. Possono arrivare, inoltre, a velocità di lettura casuale di 40.000 Iops, circa venti volte quelle vantate dalle schede microSD. In fase di scrittura sequenziale si arriva a 170 MB/s (quasi il doppio dei numeri delle microSD più performanti), mentre per la scrittura random si arriva a 35.000 Iops. Tutto questo, sottolinea Samsung, permetterà di “ridurre significativamente i tempi di download dei contenuti multimediali, il caricamento di immagini e il tempo di buffering”.

 

Al momento questi accessori non sono compatibili con gli alloggiamenti microSD degli smartphone e di altri dispositivi già sul mercato. La dimensione dell’oggetto è la stessa, ma i contatti metallici presenti sul retro delle schede sono differenti. Dovremo quindi aspettare prima di mettere alla prova le promesse delle memorie Ufs.

 

 

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