29/04/2010 di Redazione

Seat PG venderà la PEC di Poste ai professionisti

Gli agenti commerciali di Seat Pagine Gialle venderanno a microimprese e professionisti che fanno pubblicità sugli elenchi e sul portale, alcuni servizi di Poste Italiane tra cui la Posta Elettronica Certificata

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Forte dei suoi 2.000 agenti commerciali che vendono la piccola pubblicità ai servizi commerciali e ai professionisti in genere sui 53 milioni di volumi di elenchi (Paginegialle e Paginebianche) distribuiti nelle case e negli uffici, Seat PG ha visto man mano evolvere il proprio business verso Internet.

Da servizio di directory la società si va trasformando in web company a 360 gradi. E questo, sembra di capire, sia anche il nuovo obiettivo a medio termine per Seat Pagine Gialle.

Alberto Cappellini, amministratore delegato Seat Pagine Gialle


Finora, dice l'amministratore delegato Alberto Cappellini, la società ha sviluppato (nel senso che ha venduto e realizzato per conto di) 85.000 siti web per piccole imprese commerciali o per professionisti che in questo modo si sono affacciati sulla grande piazza globale della Rete.

I portali gestiti da Seat PG hanno numeri giganteschi: Paginegialle.it conta 128,5 milioni di accessi; 164,4 milioni quelli per Paginebianche.it e 30 milioni per Tuttocitta.it, 250.000 download di applicazioni mobile avvenuti in soli 8 mesi solo nel mondo IPhone. Basti ricordare i servizi di StreetView per navigare e muoversi tra ristoranti e alberghi geolocalizzati. E i 29 milioni di chiamate di assistenza per gli elenchi telefonici o di servizi informativi dell'892424.

Nel corso di 2-3 anni molto probabilmente l'apporto che il web genererà come fatturato per la società bilancerà quanto fatto con la linea di prodotti tradizionali.

Forte dunque dei propri agenti commerciali Seat PG ha stretto un accordo di collaborazione con Poste Italiane "per favorire l’accelerazione dell’innovazione del tessuto economico italiano, con particolare riguardo alle PMI e alla Pubblica Amministrazione, attraverso la digitalizzazione dei processi e una maggiore vicinanza tra enti pubblici e cittadini, mettendo a fattor comune soluzioni e servizi online e generando, al contempo, benefici per entrambe le aziende", recita il comunicato.

Da quanto si intuisce entro il prossimo maggio partirà l'operazione Posta Elettronica Certificata (PEC).

La PEC è agli onori delle cronache in queste ore per le difficoltà d'accesso e la farraginosità del meccanismo. Quel che la PEC ha di buono è che, in barba al fatto che è una soluzione buona e valida solo nei confini italiani (sembra che nessuno tenga in conto il fatto che inviare una PEC a uno spagnolo o un francese sia un non-sense) e, al momento, viene spinta nella relazione tra cittadino e Pubblica Amministrazione quando, ragionevolmente, potrebbe essere usata per qualunque raccomandata tra utenti. Ma si vedrà in futuro.

Ciò che accomuna Seat PG e Poste Italiane è dunque l'idea di dar da vendere ai capillari commerciali della prima anche i servizi PEC e quelli di Comunicazione Elettronica Postale e Bollettini Postali Online. Entrambi servizi proposti da Poste ma che, con una diffusione più capillare, avvantaggerebbero l'intero sistema economico italiano, specie dei professionisti e delle microimprese.

I website delle microattività italiane ospitati sui portali Seat potrebbero cioè arricchirsi della possibilità di effettuare comunicazioni scritte e con valore legale oltre a permettere di fare operazioni di gestione della vita quotidiana per cittadini e imprese, come pagare i bollettini postali.

Bollettino Pacco Celere Internazionale di Poste Italiane


Infatti "La Posta elettronica certificata (PEC) è un servizio che sarà promosso nei confronti delle PMI italiane e dei professionisti, integrato nelle offerte commerciali SEAT PG, e che permetterà ai clienti Seat di inviare email con valore legale. Il servizio di PEC consentirà, in futuro, la veicolazione da parte di Seat di nuovi servizi a valore aggiunto per le imprese e i professionisti italiani in collaborazione con Poste".

E a proposito dei "servizi di Comunicazione Elettronica Postale e Bollettini Postali Online, dedicati a imprese e consumatori, consentiranno invece a tutti gli utenti dei portali SEAT PG di collegarsi ai portali Paginebianche.it e PagineGialle.it, creare direttamente nei portali delle comunicazioni scritte (raccomandate R/R, Posta Prioritaria, fax e telegrammi) che verranno trasformate in comunicazioni cartacee da Poste Italiane e poi consegnate".

Un dettaglio interessante è nel finale: "Sia i servizi di Comunicazione Elettronica, sia il servizio di pagamento dei bollettini postali premarcati, saranno disponibili agli utenti dei portali Seat semplicemente registrandosi e utilizzando tutti i principali sistemi di pagamento normalmente adoperati dagli utenti Internet".

Insomma, non bisognerà recarsi in Posta per dimostrare alcunché, cosa che accade oggi per la casella free di Posta Elettronica Certificata promossa dal ministro Renato Brunetta.

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