Con Windows XP morirà anche Security Essential per XP. Microsoft sottolinea così la convinzione di depennare il vecchio sistema operativo, che oltre a non beneficiare più degli aggiornamenti di sicurezza non godrà più nemmeno della protezione antivirus, almeno quella fornita da Microsoft. Una decisione per dire il vero scontata: sarebbe stato anzi sorprendente se l'aziend adi Redmond avesse chiuso XP mantenendone la protezione antivirus ufficiale.
Il computer non sarà più protetto da Security Essentials
Un motivo in più per aggiornare quel 30 percento dei computer disseminati a livello globale che sono ancora fermi a XP per svariati motivi. L'incuranza è l'ultimo dei problemi, perché nella realtà alcune aziende non hanno alternative perché i programmi in uso, magari deputati a gestire tutta la produzione, non sono supportati da sistemi più aggiornati. Un cambio di sistema operativo comporterebbe in questi casi non solo il rinnovo completo del parco macchine, ma anche quello delle linee di produzione: un investimento consistente che non tutti si possono permettere, soprattutto alla luce del quadro macro economico attuale.
Il punto è che dall'8 aprile Windows XP diventerà a tutti gli effetti una mina vagante: i virus che lo minacciano sono tantissimi, i sistemi di sicurezza non saranno in grado di intercettarli e bloccarli, e in mancanza di aggiornamenti le brecce che i cyber criminali troveranno nel codice non verranno mai chiuse, quindi saranno una passerella d'onore per intrusioni e diffusione di contagi. Gli unici appigli a cui attaccarsi per tirare avanti sono i browser di Google e Mozilla, che hanno promesso di proseguire con il supporto fino ad aprile 2015. Comunque il tempo stringe.