22/08/2016 di Redazione

Semaforo verde in salsa cinese per la fusione Dell-Emc

Secondo il New York Post il regolatorio di Pechino avrebbe dato l’ok all’operazione tra le due aziende, del valore di 67 miliardi di dollari. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già questa settimana.

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Era l’ultimo grande scoglio da superare dopo l’ok degli azionisti, ma ora la corazzata Dell-Emc potrebbe navigare verso acque più tranquille. Il regolatorio cinese avrebbe infatti dato il via libera alla fusione da 67 miliardi di dollari, la più grossa operazione di questo genere nella storia. L’indiscrezione è stata riportata dal New York Post, che ha citato fonti bene a conoscenza della situazione. “Hanno la strada spianata”, ha spiegato l’informatore alla testata statunitense. Dell potrebbe però già questa settimana fare un annuncio ufficiale. Come svelato durante l’ultimo Emc World di Las Vegas il combinato delle due aziende verrà ribattezzato Dell Technologies: il brand della società guidata da Joe Tucci (che lascerà l’incarico di Ceo a ottobre) rimarrà comunque per le soluzioni enterprise, le quali verranno commercializzate con il marchio Dell Emc.

Non verranno inoltre toccati tutti gli altri nomi della Federation, vale a dire Emc Information Infrastructure, Vmware, Pivotal, Rsa e Virtustream. Inoltre, la stessa Dell sarà ancora presente come brand per la vendita di computer e server. In questo modo l’azienda texana diventerà il principale player del mercato It enterprise.

Il gruppo fondato da Michael Dell ha “raccolto” finora circa 50 miliardi di dollari tra finanziamenti (quindi come nuovo debito) e cessioni. Nel corso degli ultimi mesi la società ha ceduto le divisioni Quest Software e Sonicwall, oltre alla ex Perot Systems (ora Services). Emc, secondo indiscrezioni di stampa, è in cerca di un compratore per la propria unità Documentum, che sviluppa soluzioni di enterprise content management.

 

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