14/05/2015 di Redazione

Sette versioni per sette fratelli: Redmond bulimica su Windows 10

Microsoft ha elencato tutte le edizioni del nuovo sistema operativo, che verrà lanciato la prossima estate in 190 Paesi del mondo. Si va dalla classica licenza Home a quelle dedicate alle aziende, con un’attenzione particolare alla sicurezza su dispositiv

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Windows 10 si fa in sette per accontentare il più ampio pubblico possibile. Microsoft ha presentato ieri le differenti versioni del suo prossimo sistema operativo, che arriverà la prossima estate in 190 Paesi e in 111 lingue. Pacchetti diversi, tagliati su misura per tutte le tipologie di utenti che a breve approderanno all’os. Scorrendo l’elenco, pubblicato sul blog ufficiale di Windows, la prima release che si incontra è Home, l’edizione consumer dedicata a computer desktop, tablet e device ibridi con schermo superiore a una certa diagonale. La versione “casalinga” di Windows 10 implementerà l’assistente personale Cortana e il riconoscimento dell’iride, oltre a supportare la funzione Continuum per passare in modo rapido dall’ambiente desktop all’interfaccia Modern, pensata per dispositivi touch.

Rimanendo sempre nel settore desktop, ma con un piede ormai in azienda, Windows 10 Pro offrirà le stesse caratteristiche dell’edizione Home, potenziate e arricchite di altre soluzioni utili per le imprese. Il focus è ovviamente sulla sicurezza dei dati, con la disponibilità di soluzioni preconfigurate per le società che adottano modelli di tipo Choose Your Own Device (Cyod) e l’opzione Windows Update for Business (Wub).

Grazie a Wub, gli amministratori It aziendali potranno decidere quando installare gli aggiornamenti del sistema operativo, evitando che la procedura possa interferire con altre operazioni e attività pianificate all’interno dell’impresa. Windows 10 Mobile è invece pensato per smartphone e tablet con display piccoli. Metterà a disposizione una versione di Office ottimizzata proprio per questa categoria di device, oltre a un arrangiamento ad hoc di Continuum.

Ma l’edizione più corposa per le aziende è sicuramente Windows 10 Enterprise. Partendo da Windows 10 Pro, gli sviluppatori di Redmond hanno aggiunto altri ingredienti di sicurezza, pensati per le organizzazioni di medie e grandi dimensioni. Ancora una volta, la protezione dei dati è l’obiettivo centrale di tutta la struttura e l’ecosistema di Ms prova ad assicurare la continuità di business anche in caso di applicazioni critiche.

Windows 10 Mobile Enterprise, come per le licenze Home e Mobile consumer, fa approdare l’ultimo ecosistema di Redmond anche su smartphone e tablet aziendali. Tutti gli aggiornamenti potranno essere gestiti a livello centrale, scaricando così i singoli utenti da questa responsabilità e dando loro maggior flessibilità. Sia l’edizione Enterprise che Mobile Enterprise verranno poi realizzate in versioni ad hoc per ambienti e dispositivi particolari, come i bancomat, i punti vendita commerciali e alcune applicazioni industriali.

 

Windows 10 supporterà il sistema di riconoscimento biometrico Hello

 

Una delle novità più interessanti viene però in chiusura, con l’annuncio di Windows 10 IoT Core. Il nome svela subito la sua destinazione: l’Internet delle cose e tutti gli oggetti connessi, che domineranno con tutta probabilità il prossimo futuro tecnologico. Su questa specifica versione, Redmond non è per ora entrata nel dettaglio, ma a quanto pare anche in casa Microsoft sono pronti a cavalcare l’onda vincente dell’Internet of Things. Parlando di IoT, sul Web c’è già chi scherza e scimmiotta la strategia bulimica di Ms, aspettandosi edizioni specifiche per frigoriferi, lavatrici, botteghe artigiane e così via.

 

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