31/07/2015 di Redazione

Sicurezza in poche mosse: Facebook aiuta anche i più pigri

Security Checkup, uno strumento lanciato in beta due mesi fa, è ora disponibile per tutti gli iscritti al social network: in poche mosse, permette di modificare la password del profilo, di effettuare il log out dalle applicazioni di terze parti e di ricev

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I social network, come noto, sono uno dei volani più sfruttati da chi diffonde malware, truffe e operazioni di furto di dati e di identità. L’ultima trovata di Facebook per arginare questi fenomeni è Security Checkup, uno strumento di davvero facile utilizzo che aiuta gli iscritti alla piattaforma a minimizzare i rischi del cybercrimine guidandoli passo passo verso una serie di buone pratiche. Lanciata a maggio in beta per alcuni utenti, questa funzione è adesso disponibile per tutti gli utenti Facebook.

Spuntando le opzioni desiderate in ciascuna sezione, l’utente può reimpostare il proprio profilo e le proprie abitudini di utilizzo del social network, e può farlo in poche mosse e con una procedura che non richiede alcuna competenza particolare. Security Checkup, accessibile da una pagina dedicata, si concentra su tre aree di debolezza tipicamente sfruttate dai criminali informatici: le applicazioni; i dispositivi vecchi, venduti o andati persi; le password.

Per quanto riguarda il primo punto, la schermata del Security Checkup segnala il numero e la tipologia di applicazioni e la lista dei browser da cui è stato effettuato un login su Facebook nell’ultimo mese. Selezionando tutte le voci in blocco oppure manualmente si effettua il log out senza dover accedere e scollegarsi da ciascuna app o browser.

È poi possibile scegliere di ricevere degli altert via Faceobook o via email nel caso qualcuno entri nel profilo dell’iscritto da un dispositivo o da un browser mai usato prima. Niente di rivoluzionario: si tratta di un’opzione già contemplata (come notifica via social network), ma con il Security Checkup è possibile attivarla e disattivarla rapidamente a seconda delle necessità. La terza sezione aiuta, invece, a modificare e verificare il grado di sicurezza della propria password. Ed è anche un’occasione per sottolineare il suggerimento di buon senso valido per tutti i servizi Web o mobile, ma poco seguito: mai usare la stessa parola chiave per account diversi.

 

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