E ora Amazon punta gli occhi sul cinema. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso di Seattle vorrebbe rilevare Landmark Theatres, una delle principali catene di sale di proiezione americane dedicate ai film indipendenti. L’azienda può contare su 52 cinema in 27 città statunitensi. La società guidata da Jeff Bezos avrebbe avanzato un’offerta all’attuale proprietario della catena, il gruppo Wagner/Cuban Cos dei miliardari Mark Cuban e Todd Wagner, ma non sarebbe la sola. I due tycoon starebbero infatti trattando con diversi soggetti circa la vendita di Landmark Theatres, ma la discussione è ancora agli inizi e Amazon potrebbe non uscire vincitrice dalla gara. Ma, se la creatura di Bezos dovesse farcela, l’acquisizione diventerebbe un altro tassello della strategia di espansione nei negozi fisici del gigante di Seattle.
L’azienda può contare su una serie di store come Amazon Books, Amazon Go, AmazonFresh Pickup e Amazon Pop-Up, ma è con l’operazione su Whole Foods, conclusa l’anno scorso, che la multinazionale ha iniziato a fare sul serio. Lanciando così ufficialmente la sfida anche a colossi della grande distribuzione come Costco e Macy’s (altri nomi come Walmart e Walgreens sono al momento irraggiungibili anche per un tipo ambizioso come Bezos).
Ma l’acquisizione di Landmark Theatres aprirebbe un ulteriore canale di veicolazione dei contenuti originali creati dagli Amazon Studios, fondati nel 2010: film e serie Tv già oggi fruibili online, grazie ad esempio all’abbonamento Prime, e che hanno ricevuto nel tempo diversi riconoscimenti dalla critica. Inoltre, se l’operazione dovesse andare in porto, la società di Seattle potrebbe ottenere del vantaggio competitivo su Netflix.
Secondo Leo Kulp, analista di Rbc Capital Markets, la piattaforma di streaming sarebbe uno dei potenziali acquirenti di Landmark Theatres, per motivi analoghi a quelli di Amazon. Ma tutte le realtà citate nell’articolo di Bloomberg, al momento, hanno preferito non commentare l’indiscrezione.