09/08/2012 di Redazione

Smartphone: è sempre di più un duopolio

Secondo uno studio di NPD DisplaySearch, Apple e Samsung controllano ormai oltre la metà del mercato statunitense dei telefonini intelligenti, seguite a distanza da Htc, Motorola ed LG. Fra i sistemi operativi, Idc riconosce l'ascesa di Android, oggi al 6

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Il mondo degli smartphone ruota sempre più attorno a due simboli: la mela morsicata di Apple e il robot verde di Android, con la tendenza a essere rappresentato – nel secondo caso – ormai soprattutto da Samsung. È l'immagine di un duopolio i cui quartieri generali risiedono a Cupertino e in Corea del Sud quella che emerge da alcune ricerche pubblicate in questi giorni. Quella di Npd DisplaySearch, innanzitutto, relativa al mercato degli smartphone negli Stati Uniti: insieme, Apple e Samsung generano oltre la metà delle vendite, rispettivamente il 31% e il 24%.




Il mercato smartphone negli USA, Q2 2012 (Fonte: Npd DisplaySearch)


Insieme, i due top seller sono riusciti a incrementare del 43% le proprie vendite rispetto allo scorso anno. Favoriti, tra gli altri fattori, dal quasi raddoppio degli acquisti di smartphone prepagati nel secondo trimestre dell'anno (+91% rispetto al pari periodo 2011). Gli altri tre protagonisti della top five seguono a una certa distanza: Htc con il 15% di market share, Motorola con il 12% ed LG con il 6%. 


Più in generale, Npd rileva un aumento del 9% nelle vendite di telefonini intelligenti del secondo trimestre (sempre se paragonato allo stesso periodo del 2011): merito, come si diceva, dell'opzione prepagata, oggi più abbordabile che in passato, mentre gli acquisti di smartphone in formula post-paid rimangono stabili. 


"Con la maturazione del mercato smartphone – scrive nel report l'analista di Npd Stephen Baker – e con il rallentamento della crescita, i carrier hanno scelto intelligentemente una strategia aggressiva per vendere alcuni dei loro modelli migliori e più attuali in formula prepagata a una nuova fetta di consumatori. I telefoni prepagati non sono più solo quelli economici, cavalli non vincenti, focalizzati su modelli non attuali e meno performanti".
 
"Concentrandosi sui loro cavalli di battaglia – ha proseguito Baker – e allo stesso tempo spingendo i volumi di vendita con alternative più economiche, Apple e Samsung stanno rafforzando la loro leadership a discapito di altri produttori". 


Le buone notizie, per le due aziende e in particolare per i sudcoreani, non si fermano qui. La voce di Idc si affianca a quella di un analogo report di Canalys pubblicato la settimana scorsa, attestando lo strapotere di Android fra I sistemi operativi mobili diffusi nel mondo: con il 68,1%, il robottino è al primo posto, mentre iOS resta stabile al secondo, con il 16,9% (il dato di Canalys parlava di 16,4%). A stupire è soprattutto il ruolo di Samsung: da sola, la compagnia firma il 44% dei modelli Android in circolazione.


Va decisamente meno bene al BlackBerry, quarto nel ranking dei sistemi operativi mobili con un calo annuo del 40% in termini di volumi di vendita, e a Symbian, a -62,9%. Un crollo che, tuttavia, almeno in parte si può spiegare con la crescita di Windows Phone e con la focalizzazione degli sforzi di Nokia sulla gamma dei Lumia.












Oltre a Samsung, anche Apple ha da rallegrarsi: le vendite del suo iPhone sono cresciute del 27,5% in un anno, al netto dell'attesa che sta montando in questi mesi intorno al lancio dell'iPhone 5. Ed è un ottimo periodo anche per l'iPad, protagonista di un quasi-boom in Cina: secondo Analysys International, nel Paese la tavoletta di Cupertino ha oggi conquistato il 72,66% del mercato tablet, distanziando i competitor Lenovo (8,4% circa), Eben, Samsung e Acer (ciascuno con market share inferiore al 4%).


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