Per Samsung il Galaxy Fold potrebbe rappresentare solo l’inizio di una lunga storia d’amore con gli smartphone flessibili. Secondo Bloomberg, l’azienda sudcoreana starebbe sviluppando altri due dispositivi con schermo pieghevole: il primo sarebbe un clamshell, simile nel design al Motorola Razr in arrivo nelle prossime settimane, mentre il secondo si avvicinerebbe molto al Mate X di Huawei e alla sua particolare cerniera meccanica Falcon Wing. Il primo cellulare potrebbe arrivare già a fine anno o al più tardi nelle prime settimane del 2020, mentre il secondo dovrebbe seguire a breve distanza. È chiaro come il settore mobile si stia muovendo progressivamente verso i display flessibili, ma la rivoluzione (se così sarà) avrà bisogno ancora di tempo per prendere pienamente corpo.
I primi esperimenti di Samsung e Huawei arriveranno sul mercato tra aprile e maggio, con lo smartphone della casa cinese che, a prima vista, sembra già essere più solido rispetto al concorrente. Altri colossi dell’hi-tech, comunque, sarebbero al lavoro per studiare la situazione e provare a colmare il divario. In queste ore è emerso per esempio che la stessa Samsung avrebbe inviato dei campioni dei propri display Infinity Flex a Google e Apple.
Secondo Et News, i pannelli avrebbero una diagonale di 7,2 pollici, leggermente inferiori rispetto a quella del Galaxy Fold. Ovviamente, ciò non significa che né Big G né la Mela abbiano in cantiere cellulari di questo genere: il chaebol potrebbe soltanto cercare di guadagnarsi i “favori” delle due aziende e anticipare così la concorrenza. Le fonti contattate da Et News spiegano che Samsung, a tendere, avrebbe le capacità per produrre 10 milioni di pannelli flessibili all’anno, mentre oggi si ferma a circa 200mila componenti al mese.