Al successo degli smartphone, Huawei per la prima volta dopo molto tempo associa una soddisfazione a metà, per una crescita che è, sì, ancora a doppia cifra, ma in rallentamento. Nei primi sei mesi dell'anno l'azienda cinese ha fatturato 283,1 miliardi di yuan, cioè circa 36,5 miliardi di euro, incrementando del 15% il dato di un anno prima: un balzo in avanti che comunque segna un cambio di velocità, al ribasso. In assenza di dati sugli utili semestrali, l'azienda ha fatto sapere di aver ridotto il margine operativo all'11%, dal 12% di un anno prima. “La società si attende di conservare la sua attuale spinta e completare l'anno con una posizione finanziaria favorevole”, si è limitata a comunicare Huawei.
Decisamente bene, invece, si può dire delle attività del Consumer Business Group, la divisione che si occupa prevalentemente di vendere e commercializzare gli smartphone di Huawei, ma anche l'ancora iniziale offerta di notebook. Nel primo semestre i ricavi delle vendite sono cresciuti del 36,2% anno su anno raggiungendo quota 105,4 miliardi di yuan (13,56 miliardi di euro), mentre a volume le spedizioni di smartphone sono aumentate del 20,6%; nella sola Europa, l'incremento è stato del 18%. Tradotto in unità, tutto questo significa un volume di 73,01 milioni di dispositivi telefonici commercializzati in sei mesi su scala globale.
Secondo i dati di Idc, nel primo trimestre l'azienda aveva conquistato il 9,8% del mercato smartphone, specie grazie a un incremento di vendite di modelli di fascia media e alta. ”Questa crescita”, ha commentato Richard Yu, chief executive officer del Consumer Business Group, “è la dimostrazione della forza del marchio Huawei e dello slancio che abbiamo dato al brand grazie a dispositivi premium, in grado di orientare il mercato e di incontrare le richieste di consumatori sempre più esigenti ".
La strategia di qualificazione del marchio, portata avanti con evidenti risultati negli ultimi anni, ora prosegue non solo sul fronte del marketing ma anche con l'ampliamento della presenza territoriale “fisica” di Huawei. La rete di negozi monomarca sarà notevolmente allargata nei prossimi mesi: si passerà dai 35mila punti vendita dell'anno scorso ai 56mila fissati come obiettivo per la fine del 2017.