29/10/2015 di Redazione

Smartphone in caduta libera: Sony salvata dalla Playstation

L’azienda ha pubblicato i conti del secondo trimestre dell’anno fiscale 2015: la divisione mobile perde 15,2 punti ed è il vero fardello del gruppo. La console porta invece in cassa tre miliardi di dollari di fatturato. Il giro d’affari globale del coloss

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Sony sembra avere imboccato la giusta strada per sistemare i propri conti. L’azienda giapponese ha pubblicato i risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2015, riportando un utile di 278,2 milioni di dollari su un fatturato di quasi 16 miliardi. Un margine ridotto e in calo rispetto al Q1, ma che viene visto come un’importante boccata d’ossigeno. Per fare un esempio, durante lo stesso periodo del 2014, Sony aveva riportato perdite per 785 milioni di dollari malgrado un fatturato maggiore di mezzo punto percentuale. A trainare le performance aziendali, seppure in modo limitato, sono però prodotti come la Playstation e i sensori per le fotocamere digitali (su questi ultimi sarebbe quasi pronto un accordo per acquisire la tecnologia di Toshiba). Trovano ben poco spazio invece gli smartphone, un mercato in cui la compagnia di Tokyo continua a soffrire. I conti della divisione Mobile non fanno altro, però, che alimentare le voci circolate nei giorni scorsi in merito a una cessione del comparto da parte della casa madre, intenzionata a disfarsi di un business ormai quasi decotto. Indiscrezioni rigettate con forza da Sony, che nega quindi di voler seguire la stessa strada percorsa con i computer Vaio nel 2014.

A parte i rumor, il bilancio del gruppo Mobile Communications è comunque pesante. Le vendite sono scese del 15,2% anno su anno, per un giro d’affari complessivo di 232 milioni di dollari. Sony ha comunicato di non avere cercato la crescita in seguito a una decisione strategica che aveva come primo obiettivo una migliore redditività. Ecco che l’azione si è incentrata sulla riduzione delle perdite, va detto con un certo successo. Se nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2014 queste erano pari a 1,58 miliardi di dollari, negli ultimi tre mesi si sono “limitate” a 172 milioni.

Come detto, la gallina dalle uova d’oro è la divisione Game & Network Services, che include ovviamente la produzione delle console. Le vendite in questo caso sono cresciute del 16,5% anno su anno, arrivando a tre miliardi di dollari, con un utile di 199 milioni. Sony prevede inoltre di consegnare durante l’intero esercizio più PlayStation 4 rispetto alle previsioni degli analisti e le performance della console sono tra i principali motivi del buon andamento dell’azienda in borsa. Frutto anche dei recenti cambi in alcuni posti apicali avvenuti nel 2014, dopo la pubblicazione dei conti legati alle disastrose prestazioni sul mercato mobile. Sul Nikkei, infatti, dall’inizio dell’anno il titolo del colosso giapponese ha guadagnato circa il 40%.

 

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