09/11/2017 di Redazione

Smartphone in crescita del 5%, Samsung domina ma Xiaomi è la star

I dati di Strategy Analytics indicano per il terzo trimestre un'ascesa a cifra singola nelle consegne di telefoni smart rispetto all'anno scorso: 393 milioni di unità. Stabili i primi posti in classifica, mentre Xiaomi ha quasi raddoppiato i propri volumi

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Samsung, Apple e Huawei sul podio, al quarto posto Oppo e al quinto Xiaomi. Nessuna sconvolgente sorpresa nella classifica dei produttori di smartphone più popolari al mondo, calcolata da Strategy Analytics in base ai volumi distributi nel terzo trimestre di quest'anno. I numeri illustrano un mercato ancora in discreta crescita, +5% anno su anno, nonostante la maturità, con 393,1 milioni di unità commercializzate nei tre mesi di luglio, agosto e settembre (contro i 374,9 del terzo trimestre del 2016). A trainare è la domanda proveniente da Paesi dell'Asia, in particolare l'India e la Cina, ma anche la voglia dei consumatori europei di rinnovare il proprio smartphone.

Quello che stupisce è invece la performance di Xiaomi, azienda passata nel giro di un anno da 14,5 a 27,7 milioni di pezzi venduti in tre mesi (+91%) e da una quota mercato del 3,9% al 7%. Il merito va in buona parte ai consumatori indiani, che hanno apprezzato la varietà di modelli Android proposti e speciamente il Redmi Note 4, a discapito di produttori come Lenovo. La previsione, o meglio l'ipotesi tracciata da Strategy Analytics è a dir poco clamorosa: “Xiaomi sta crescendo più di quasi tutti gli altri”, ha sottolineato Linda Sui, direttore della società di ricerca, “e se lo slancio attuale continuerà potrebbe raggiungere Oppo, Huawei ed Apple diventando nel 2018 il secondo più grande produttore di smartphone”.Anche senza arrivare a tanto, è verosimile che l'anno prossimo la società cinese eserciti un certo pot ere di influenza sui concorrenti, che potrebbero essere costretti a rivedere le proprie strategie e politiche di prezzo. Il debutto del marchio in Spagna, annunciato proprio in questi giorni, potrebbe essere un test per valutare le chance di Xiaomi sul più ampio mercato europeo (tant'è che già fioccano rumors su un possibie sbarco anche in Italia in tempi brevi).

 

 

 

Tornando alle certezze, a parziale consolazione dei guai in tema di brevetti e multe da pagare, Samsung ha non solo conservato con largo margine il proprio primato, ma ha visto crescere dell'11% anno-su-anno i volumi di vendita, con 83,4 milioni di terminali distribuiti nel terzo trimestre del 2017. In questo periodo, più di uno smartphone su cinque acquistato nel mondo recava il logo di Samsung (il market share è passato da 20% a 21% circa). Con il traino dei Galaxy S, A e J, la societù sudcoreana ha beneficiato del tasso di crescita più rapido degli ultimi quattro anni.

La più elitaria Apple, invece, si è dovuta accontentare di un +3% e di 46,7 milioni di iPhone venduti nel periodo, con una sostanziale conferma di un market share intorno al 12%. Va però considerato l'handicap dei ritardi nelle consegne dell'iPhone X, che quindi presumibilmente si rifletteranno in positivo sull'ultimo spicchio dell'anno. In generale, sottolinea Strategy Analytics, l'iPhone 8 ha ricevuto una buona accoglienza in mercati importanti come la Germania e la Cina.

Attenzione, però, a Huawei: ancora, sul terzo gradino del podio, l'azienda continua a ridurre le distanze dalla Mela e già l'anno prossimo potrebbe eguagliarne i volumi di vendita. Il marchio, spiegano gli analisti, sta riscuotendo un buon successo in Europa, Asia e Africa, trascinato da modelli Android come il P10 e il Nova 2, e ha attualmente una quota mercato del 10%. La porzione di Oppo è inferiore, circa l'8%, ma è il risultato di una impressionante crescita del 45% anno-su-anno, conquistata a discapito di concorrenti come Alcatel e Zte in Europa, in Cina e in India.

 

 

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