Non sarà facile competere con Samsung, Huawei, Sony, senza contare il dominio di Apple nella fascia alta del mercato: ma Lg Electronics ci prova, mettendo a segno con i propri smartphone un incremento di vendite del 10% in un anno. Il dato è riferito al primo trimestre 2017 (nel confronto con l'analogo periodo del 2016) e corrisponde a un volume di 14,8 milioni di telefoni consegnati alla distribuzione durante gennaio, febbraio e marzo. Più in generale, nel bilancio trimestrale appena pubblicato da Lg, la divisione Mobile Communications ha generato un giro d'affari si 3.010 miliardi di won coreani, ovvero più di 2,4 miliardi di euro, con un incremento del 2% anno su anno.
“Gli effetti della riorganizzazione dello scorso anno”, scrive l'azienda, “stanno iniziando a fruttare, ma la competizione di prezzo nel segmento dei prodotti di massa e la concorrenza sui modelli flagship dovrebbero aumentare nel corso dell'anno”. Che le dinamiche di prezzo siano cruciali per vendere, anche sacrificando un po' i profitti, lo si evince dal fatto che nell'arco di un anno i volumi di distribuzione degli smartphone siano cresciuti più del valore, cioè dei ricavi. A fare da traino ai numeri del trimestre, va segnalata la buona accoglienza ricevuta dal modello top di gamma Lg G6, un dispositivo da 5,7 pollici con scossa in alluminio, fotocamera con doppia lente e lettore di impronte digitali.
Più in generale, nei quarter iniziale del 2017 Lg Electronics ha fatturato l'equivalente in won di 11,8 miliardi di euro, migliorando del 9,7% il risultato di un anno prima, mentre il profitto operativo ha superato i 740 milioni di euro. La migliore performance spetta alla divisione Vehicle Components, il cui giro d'affari di circa 700 milioni di euro rappresenta un incremento del 48% anno su anno ed è in parte legato al successo della collaborazione stretta con General Motors per i componenti da integrare nelle vetture elettriche Bolt.
A segno più anche le vendite di elettrodomestici e prodotti di domotica (la divisione Home Appliance and Air Solution), salite del 10% anno su anno fino a oltre 3,7 miliardi di euro di fatturato trimestrale. Televisori e dintorni (Home Entertainment) hanno, invece, generato 3,47 miliardi di euro.