13/12/2017 di Redazione

Smartphone: nel 2018 lettore impronte digitali sotto al vetro

Synaptics ha avviato la produzione di massa di Clear Id Fs9500, sensore per il riconoscimento biometrico in grado di funzionare anche sotto il display. L’azienda ha confermato la fornitura del componente a uno dei primi cinque Oem di cellulari: gli analis

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Una delle critiche più comuni rivolta ai Samsung Galaxy S8 è la posizione del lettore di impronte digitali: per ovviare a uno schermo edge-to-edge, il costruttore sudcoreano ha dovuto infatti spostare il sensore sul retro dello smartphone, in una posizione non proprio comodissima. Ma le cose potrebbero cambiare già dal prossimo anno. Synaptics ha annunciato l’avvio della produzione dei nuovi componenti Clear Id Fs9500, che permetteranno ai vendor di cellulari di integrare il lettore di impronte direttamente sotto lo schermo. Risolvendo così uno dei principali crucci di Apple (e della stessa Samsung) che, durante le fasi di sviluppo dell’iPhone X, ha poi deciso di tagliare la testa al toro puntando tutto sul riconoscimento facciale e abbandonando così il sensore. Forse definitivamente.

Ma le notizie che arrivano da Synaptics sono positive per tutto il comparto, in quanto la tecnologia di Apple al momento non sembra essere accessibile ai concorrenti. A meno che non si voglia pensare al prossimo Galaxy S9 come a un dispositivo da oltre 1.100 euro. L’azienda di San Jose ha fatto sapere che il nuovo Clear Id Fs9500 è entrato nel pieno della fase produttiva dietro ordine di uno tra i cinque principali Oem.

Non è dato sapere chi sia il committente, ma secondo le classifiche di vendita potrebbe trattarsi di Samsung, Apple, Huawei, Oppo, Vivo o Xiaomi. I rapporti fra Synaptics e il chaebol sudcoreano sono però molto forti da tempo ed è probabile che la fornitura di sensori sia pensata proprio per il prossimo top di gamma di Samsung. Ma non è detta l’ultima parola, perché indiscrezioni circolate la scorsa estate descrivevano i due colossi vicini al punto di rottura. Anche Xiaomi potrebbe essere in pole position.

Nel frattempo è possibile solo prendere per vere le promesse di Synaptics. Secondo il costruttore, il componente Clear Id sarebbe più veloce rispetto ad altre tecnologie di riconoscimento biometrico come quella del volto. Oltre ad essere altrettanto sicuro, grazie al sistema proprietario chiamato SentryPoint, e pratico: Synaptics assicura che il lettore funzioni bene anche con dita bagnate e in condizioni climatiche avverse.

 

Il Clear Id Fs9500 di Synaptics

 

Questo perché lo scanner è posizionato al sicuro sotto il vetro dello schermo ed è, inoltre, ben protetto da graffi e acqua. Rispetto al Face Id di Apple il riconoscimento delle impronte digitali può risultare più comodo in certe situazioni (come quando il cellulare è posizionato sul tavolo) e più immediato per i neofiti, ma è probabile che le persone che hanno già provato la recente tecnologia di Cupertino non ne vogliano più sapere di sensori di questo genere.

 

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