03/02/2017 di Redazione

Snap si prepara allo sbarco in Borsa, valore stimato 25 miliardi

La casa sviluppatrice della popolare app di messaggistica Snapchat ha depositato presso la Sec statunitense i documenti per l’offerta pubblica iniziale (Ipo). La società punta a raccogliere tre miliardi di dollari. La quotazione è attesa a marzo.

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Snap Inc, l’azienda sviluppatrice della popolare app Snapchat, ha depositato ufficialmente i documenti per quotarsi a Wall Street. La software house, che con il suo applicativo ha toccato ormai i 158 milioni di utenti giornalieri, punta a raccogliere tre miliardi di dollari e dovrebbe partire da una valutazione iniziale compresa tra i 20 e i 25 miliardi. Queste sono le ultime stime pubblicate dal Wall Street Journal, che renderebbero l’offerta pubblica iniziale (Ipo) di Snap Inc la più grande dal 2014, quando la cinese Alibaba decise di quotarsi sul mercato statunitense. Il debutto in Borsa è atteso per marzo. Gli ultimi numeri pubblicati dall’azienda dicono che il fatturato del 2016 è stato di 404,5 milioni di dollari, sei volte superiore rispetto all’esercizio precedente. Gli snap quotidiani, vale a dire foto e video condivisi privatamente e visualizzabili solo una volta, si aggirano ormai attorno a 2,5 miliardi.

Dopo l’Ipo, Evan Spiegel, cofondatore e oggi Ceo di Snap Inc controllerà una quota pari a 5,5 miliardi di dollari, analoga a quella delsuo socio Bobby Murphy (oggi Cto). La società, fondata nel 2011 all’Università di Stanford, rimarrà quindi saldamente nelle mani dei due sviluppatori, perché l’offerta pubblica iniziale sarà senza emissione di azioni con diritto di voto.

Snapchat, nata inizialmente come Picaboo, è una delle applicazioni più popolari tra giovanissimi e Millennials. All’atto dell’adozione del nome definitivo, nella seconda meta del 2011, l’app contava su un migliaio di utenti giornalieri, per passare un anno dopo ad averne circa centomila. Dopo lo sbarco su Android Snapchat totalizzava un milione di utilizzatori e, alla fine del 2012, venne introdotto il supporto ai video che causarono la vera “esplosione” di traffico.

 

La sede della Borsa Usa a Wall Street

 

Dopo una serie di funzionalità aggiunte nei mesi, bisogna aspettare lo scorso settembre per vedere il primo prodotto hardware della casa. Si chiamano Spectacles e sono occhiali smart colorati che permettono di registrare e condividere video sull’applicazione di messaggistica. Dietro l’aspetto di comuni e sgargianti occhiali da sole, gli indossabili nascondono una tecnologia composta da connettività wireless e telecamera/webcam, con angolo di visione di 115 gradi.

 

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