11/02/2012 di Redazione

Social network antiterrorismo, il gioco si fa duro

A fine marzo prenderà il via Tag Challenge, un videogame che coinvolgerà gli abitanti di diverse città del mondo alla caccia di terroristi. I partecipanti dovranno comunicare tramite Facebook e simili per portare a termine le missioni con successo. Le fin

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All'epoca moderna i terroristi si cercano in Internet, giocando. Per titolo videoludico più avvincente di quest'anno è infatti in lizza Tag Challenge, che sarà online a partire dal 31 marzo e che permetterà a chiunque di usare la realtà artificiale e quella concreta per promuoversi a paladini della giustizia e della difesa del proprio Stato.

I protagonisti del gioco saranno abitanti di New York, Washington, Londra, Stoccolma e Bratislava, e avranno il compito di individuare e catturare cinque pericolosi terroristi di cui il sistema fornirà i profili. Il gioco fonda sulla collaborazione, mediante la possibilità, anzi l'incentivo, a unirsi in gruppi per salvare il mondo più velocemente e in modo più efficace. Il gioco promette anche di mettere in luce un nuovo ruolo per i social network, che sono inclusi fra i sistemi di comunicazione e che agiranno da armi preziose per la cooperazione e la riuscita delle operazioni.

La scherma iniziale di Tag Challenge

Del resto la maggior parte degli utenti privati usa Facebook, Twitter e le reti sociali per motivi personali, mente le aziende ne fanno un uso fondamentalmente basato sul marketing. Non sarebbe una sorpresa scoprire che militari e terroristi si appoggiano agli stessi canali per le loro comunicazioni segrete, quindi ben venga l'idea di combattere ad armi pari in un campo conosciuto.

Per sventare gli attacchi o trovare persone scomparse sarà infatti fondamentale conoscere le reti di comunicazione sociale e sapersi muovere alla ricerca di indizi per il web, oltre che armarsi di buona volontà e correre in giro per le strade per compiere il proprio dovere civico. Il gioco infatti sposa la parte virtuale con quella reale, in cui i ragazzi comuni che vestiranno i panni dei terroristi si distingueranno mediante una T-Shirt con il logo del gioco.

Oltre al coinvolgimento emotivo, fra le motivazioni per mettersi in gioco ci sono 5mila dollari di premio per chi riuscirà a pubblicare per primo le immagini dei cinque malfattori. Il gioco dovrebbe portare quindi a fare nuove conoscenze, a socializzare anche nella dimensione reale e spingere gli smanettoni del web fuori di casa. In un mondo in cui la tecnologia sembra isolare sempre di più le persone, l'idea di Tag Challenge sembra essere controcorrente e per questo è da considerare benvenuta, soprattutto se poi i partecipanti faranno buon uso dell'esperienza per migliorare i rapporti interpersonali con amici e colleghi e apprezzare di più il lavoro di gruppo.

L'idea è stata di un gruppo di studenti universitari delle sei nazioni che saranno coinvolte nel gioco e i dati raccolti saranno usati per stilare le statistiche di gioco e stabilire così se i social network sono da considerare strumenti efficaci per il coordinamento internazionale delle vere operazioni antiterrorismo o delle ricerche di persone scomparse. I risultati dello studio saranno poi resi pubblici.

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