15/11/2017 di Redazione

Sospetta violazione di brevetti: negli Usa si indaga su Apple

La International Trade Commission statunitense ha avviato un'indagine per verificare l'accusa della società californiana Aqua Connect: il colosso di Cupertino avrebbe utilizzato tecnologie di mirroring dello schermo, streaming audio e desktop remoto coper

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L'iPhone, l'iPad, l'iPod e la Apple Tv avrebbero utilizzato tecnologie “rubate”. Questa la nuova accusa scagliata contro Apple da due società californiane di Orange, Aqua Connect e la sua sussidiaria Strategic Technology Partners, titolari di brevetti su sistemi di desktop remoto, streaming audio e mirroring dello schermo. Un'accusa che potrebbe essere una delle tante lanciate da un patent troll in cerca di soldi, se non fosse che ha trovato ascolto: la International Trade Commission statunitense (ente federale deputato, fra le alte cose, a verificare i casi di possibile violazione della proprietà intellettuale) ha deciso di avviare un'indagine per capire se Apple abbia effettivamente usato senza permesso delle tecnologie brevettate.

I dettagli scarseggiano, ma nella nota della Us International Trade Commission si specifica che tale, eventuale violazione riguarderebbe quattro categorie di prodotto marchiate Mela: iPhone, l'iPad, l'iPod ed Apple Tv. La società di Cupertino avrebbe copiato e impiegato su questi dipositivi e sul sistema operativo macOS alcune tecnologie di Aqua Connect.

Quest'ultima afferma di aver “lavorato a stretto contatto” con Apple sullo sviluppo e sul lancio di una tecnologia di condivisione dello schermo, ma la Mela avrebbe poi interrotto la relazione “improvvisamente e senza spiegazioni”. Era il 2011, e solo pochi mesi dopo all'interno di macOS Lion comparve il presunto plagio: uno strumento di screen-sharing integrato nel sistema operativo. Anche la tecnologia di streaming audio fra dispositivi contenuta in AirPlay, a detta dell'accusante, sarebbe il risultato di un furto di proprietà intellettuale.

L'indagine della Us International Trade Commission dovrà verificare la fondatezza delle accuse e valutare il danno economico eventualmente causato ad Aqua Connect, ma non prima di aver fissato una serie di udienze (ancora non in calendario) per ascoltare entrambe le campane. In linea teorica, la comissione ha anche il potere di bloccare le importazioni di prodotti che dovessero rivelarsi non a norma di legge. E sappiamo che i prodotti di Apple, pur marchiati con il logo di una società nordamericana, sono in larga parte fabbricati in Asia.

 


 

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