15/09/2017 di Redazione

Spese sempre sotto controllo con Zucchetti e Soldo

Le due aziende hanno integrato le proprie soluzioni Ztravel e Soldo Business per consentire alle imprese di configurare profili specifici per dipendenti e centri di costo, monitorando in tempo reale le uscite. È l’avvento del Fintech nei software gestiona

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Il Fintech è al Soldo di Zucchetti. L’azienda lodigiana ha annunciato l’integrazione fra la propria suite Ztravel, pensata per la gestione delle trasferte e delle note spese del personale, e la piattaforma Soldo Business: la soluzione della società fondata da Carlo Gualandri permette di delegare, controllare e tracciare in tempo reale le spese aziendali e quelle dei collaboratori utilizzando carte prepagate personalizzabili, un cruscotto di gestione Web e un’applicazione per iOs e Android che consente agli utenti di aggiungere informazioni e foto delle ricevute alle transazioni. Secondo Zucchetti è la prima volta che un prodotto Fintech viene integrato in un software gestionale. Soldo rilascia carte Mastercard prepagate ricaricabili (fisiche e virtuali) a disposizione dei trasfertisti e collegate al conto spese dell’impresa.

La versione business della piattaforma garantisce spostamenti di denaro immediati e gratuiti e risolve qualsiasi necessità del dipendente durante la trasferta. La sicurezza delle transazioni e dei pagamenti (anche online) è garantita dal circuito antifrode di Mastercard. L’integrazione fra Ztravel e Soldo Business, tra le altre cose, permette alle imprese di configurare profili specifici di spesa per dipendenti e centri di costo, monitorando in tempo reale le uscite con notifiche istantanee.

È possibile inoltre impostare limiti, regole e budget sulle carte a seconda dei rispettivi livelli di necessità e di fiducia. In questo modo “vengono offerti sia lo strumento di pagamento per le spese sostenute dal dipendente in trasferta, sia la relativa automazione del processo di rendicontazione”, spiega Domenico Uggeri, vicepresidente Zucchetti. I lavoratori non devono così “anticipare denaro, mentre l’azienda non deve più attivare le procedure di rimborso”.

 

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