28/10/2017 di Redazione

Startup, le “magnifiche sette” di Samsung passano all'attacco

Dal programma di incubazione C-Lab sono state selezionate e trasformate in startup sette idee promettenti. Ce n'è per tutti: smart glasses, applicazioni che permettono di evitare acquisti online sbagliati, dispositivi che misurano la glicemia e interfacce

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Realtà virtuale e aumentata, shopping “intelligente”, cura e monitoraggio della salute. Questi i temi al centro di sette startup promettenti, accomunate dal fatto di poter contare su uno sponsor decisamente notevole: Samsung Electronics. L'azienda madre dei Galaxy ha selezionato i sette progetti imprenditoriali e tecnologici più interessanti fra i tanti elaborati da dipendenti Samsung di coinvolti nel percorso formativo del programma di incubazione C-Lab (Creative Lab). Di questa iniziativa, portata avanti dal 2012 nelle diverse sedi dell'azienda in giro per il mondo e in fase di chiusura (il 31 ottobre), si potrà dire che ha dato la luce a 32 startup.

 

Fra queste spicca la fortunata Link Flow, esempio di come le idee iniziali possano trasformarsi nel tempo, cogliendo opportunità inaspettate: la videocamera indossabile, capace di riprendere immagini da tutte le direzioni, era stata inizialmente proposta come un oggetto consumer ma ha finito per diventare un prodotto rivolto alle forze dell'ordine, alleato della sicurezza. Il lancio ufficiale è in programma all'inizio di gennaio 2018, durante il Ces di Las Vegas. Un augurio di analogo successo va ora rivolto alle sette nuove prescelte, che da iniziative interne al programma C-Lab, dopo una fase di training e di consulenza fornita da Samsung, sono appena diventate delle vere e proprie startup.

 

Hyperity ha creato degl occhiali di realtà virtuale e aumentata che permettono di controllare da remoto smartphone e computer: invece di ricorrere a un monitor “materiale”, si può interagire con delle schermate virtuali (come mostra la foto in alto). In un ambito non troppo diverso si muove la cinese Linkface con la sua proposta di un sistema che permette di controllare applicazioni di realtà virtuale attraverso i movimenti degli occhi e dei muscoli del viso, catturati da un software.

 

 

 

 

Sempre di visione, ma di un altro tipo, si occupa Pixelro: attraverso un software di elaborazione dell'immagine e una particolare pellicola da applicare sullo schermo di uno smartphone, corregge l'immagine visualizzata a beneficio di chi è affetto da presbiopia, ovvero garantendogli una perfetta messa a fuoco. Nel contiguo ambito delle tecnologie healthcare si posizione 1Drop con il suo sistema economico per la misurazione della glicemia, racchiuso in un piccolo dispositivo che va usato in combinazione con uno smartphone. BlueFeel, invece, propone un purificatore d’aria portatile che,a differenza di quelli classici a mascherina, non va indossato sopra la bocca.

 

 

 

 

Shopping, piaceri della tavola e tempo libero sono l'oggetto delle ultime due startup incubate da Samsung. Defind promette di risolvere il problema degli acquisti online di scarpe che poi, una volta indossate, si rivelano della misura o forma sbagliata: si tratta di un'app che, sulla base di una fotografia del piede nudo, crea un modello 3D e lo sovrappone al modello di calzatura selezionato dall'utente su un sito di e-commerce. Soft Launch è, invece, un'app di valutazione di ristoranti e negozi, caratterizzato dal fatto che le recensioni e i consigli si basano su dinamiche social: a differenza dei tanti servizi simili già esistenti, prevede meccanismi tesi a evitare le false recensioni.

 

 

 

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