09/06/2017 di Redazione

Stop allo storage illimitato su Amazon Drive

Dopo Microsoft, anche la società di Jeff Bezos rivede i piani di archiviazione in cloud: il livello base costa 11,99 dollari l’anno e prevede 100 GB. Per ogni terabyte aggiuntivo si pagheranno 59,99 dollari. Al momento nulla cambia per l’Italia, ma è prob

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Amazon ha messo a dieta Drive, il proprio servizio di storage in cloud. Da ieri non è più prevista l’opzione di archiviazione illimitata, che negli Stati Uniti costava 60 dollari all’anno per qualsiasi file e 12 dollari per salvare soltanto le fotografie. Ora, invece, il nuovo piano base mette a disposizione 100 GB per 11,99 dollari per un anno, con la possibilità di salire pagando 59,99 dollari per ogni terabyte aggiuntivo fino a un massimo di 30 TB. Tutti gli utenti che sono già abbonati al livello illimitato continueranno ad avere lo stesso spazio a disposizione fino a quando non scadrà il piano. Per quanto riguarda l’archiviazione esclusiva di fotografie, nulla cambia per gli iscritti a Prime, che potranno continuare imperterriti a inviare sulla nuvola di Amazon migliaia e migliaia di immagini.

Un’inversione di rotta, quella di Amazon, che ricalca la decisione presa due anni fa da Microsoft: gli utenti Office 365 si sono visti infatti ridurre a 1 TB la capacità di storage su Onedrive, prima illimitata. Questo anche per colpa di diverse persone che, come sottolineato dall’azienda di Redmond, occupavano fino a 75 TB di spazio, un dato 14mila volte superiore rispetto alla media.

Al momento non si hanno notizie di modifiche, da parte di Amazon, dei piani in Italia. La pagina del provider propone ancora un profilo illimitato a 70 euro l’anno, mentre gli iscritti a Prime continuano a usufruire di storage senza confini per le fotografie, a cui si aggiungono ulteriori 5 GB di altri file. È però probabile che le modifiche volute dalla “casa madre” si rifletteranno a breve anche negli altri Paesi.

 

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