24/06/2014 di Redazione

Storage, accordo fra DataCore e CommVault

Le due aziende hanno siglato un accordo per l’integrazione dell’architettura di storage definito dal software SANsymphony-V all’interno di Simpana IntelliSnap, una tecnologia di gestione degli snapshot.

immagine.jpg

Sostenere la crescita dello storage definito dal software e modernizzare la protezione dei dati in ambienti multi-vendor è la doppia missione annunciata da DataCore e da CommVault. Le due aziende, rispettivamente specializzate in archiviazione software-defined e in soluzioni per la gestione dei dati, hanno annunciato un accordo di partnership in base al quale SANsymphony-V (l’architettura di storage software-defined di DataCore) sarà completamente integrata con Simpana IntelliSnap (la tecnologia di gestione degli snapshot  di CommVault). L’unione dei due software mira a massimizzare la produttività aziendale mantenendo “sempre attivi” i carichi di lavoro applicativi dinamici. Mira, inoltre, a migliorare la protezione dei dati e i processi di recovery per questo genere di carichi di lavoro.


“Gli attuali carichi applicativi dinamici”
, ha dichiarato George Teixeira, presidente e amministratore delegato di DataCore, “richiedono un modo diverso di pensare, dato che le esigenze di protezione dei dati devono essere considerate come un processo organico end-to-end e concentrate sulla mitigazione dell’impatto aziendale. L’effetto della nostra partnership con CommVault è che le organizzazioni potranno sfruttare i benefici derivanti dallo storage definito dal software per accelerare la protezione dei dati e le attività di recovery, semplificando allo stesso tempo le operazioni di manutenzione hardware, di migrazione dei dati e di rinnovamento delle macchine”.

Cinque, nel dettaglio, i vantaggi elencati da DataCore e CommVault come conseguenza dell’integrazione fra i due software. Utilizzando Simpana IntelliSnap con SANsymphony-V le aziende possono virtualizzare e organizzare in pool qualunque tipologia di storage, indipendentemente dal produttore e dal modello, salvaguardando in questo modo gli investimenti già fatti. In secondo luogo, possono automatizzare la creazione di snapshot indicizzati e “application-aware” all’interno degli ambienti di storage multi-vendor presenti in azienda.

Terzo vantaggio, è possibile semplificare il deployment e orchestrare il recupero dati sfruttando tutti gli snapshot, i backup e le copie di archivio, offrendo contemporaneamente report dedicati allo storage e la gestione della replicazione. È possibile, inoltre, minimizzare il downtime grazie al recupero dati “application-aware” da specifici punti temporali di Microsoft Exchange Server, SharePoint, SQL, VMware, Hyper-V e altre applicazioni aziendali critiche. Infine, l’integrazione consente di ridurre i costi primari dello storage attraverso il backup automatizzato degli snapshot su dischi installati su sistemi aperti, su nastro e anche nel cloud.

Il vantaggio della riduzione dei costi di storage e gestione dei dati echeggia anche nelle dichiarazioni di Jeff Echols, senior director of Product and solutions marketing di CommVault: “CommVault è impegnata a lavorare con partner che condividono una visione finalizzata ad aumentare le efficienze e ridurre i costi negli odierni ambienti di storage, garantendo allo stesso tempo che la protezione dei dati e il loro recupero rimangano una priorità. Con la continua crescita del mercato dello storage, le organizzazioni hanno bisogno di soluzioni per la protezione e il recupero dei dati in grado di funzionare nella stessa architettura su prodotti di diversi fornitori”.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI