• IL NOSTRO NETWORK:
  • Indigo Communication
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
  • FutureMagazine
logo
logo
  • News
    • Hardware
    • Software
    • Servizi
    • Mercati
  • Focus
    • Applicazioni
    • Big Data
    • Business Intelligence
    • Cloud e Virtualizzazione
    • Data Center
    • Gestione Documentale
    • Mobility
    • Networking
    • Privacy
    • Resource Management
    • Sicurezza
    • Sistemi Operativi
    • Storage
  • Scenari
  • Storie di successo
  • Spunti di vista
  • Canale
  • Lavoro
    • Professioni
    • Carriere
    • Corsi
  • Eventi
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Storage flash o ibrido sul sistema iperconvergente di Syneto

La nuova infrastruttura iperconvergnete Hyper Serie 300 propone un assetto ibrido oppure all-flash e include funzionalità di disaster recovery rapido. Il modello 3200 supporta fino a 48 macchine virtuali.

Pubblicato il 28 marzo 2017 da Redazione

Velocizzare da cinque a venti volte l'esecuzione di applicazioni: si può, se invece di una infrastruttura It tradizionale si sceglie di alloggiare le proprie macchine virtuali in un sistema iperconvergente. È questa la promessa della nuova gamma Hyper Series 3000 di Syneto, composta da due modelli (3100 e 3200) in grado di supportare un zmassimo di 24 o di 48 virtual machine.

I destinatari di questa proposta sono dunque le piccole e medie imprese, le filiali e le sedi secondarie di organizzazioni più grandi. La piattaforma, già disponibile sul mercato, è pensata per sostenere attività di gestione dei dati, applicazioni su risorse virtualizzate e disaster recovery. Per quest'ultimo, Syneto promette tempo di recupero compresi fra i 15 e i 30 minuti. 

Hyper Serie 3100 è in grado di supportare fino a 24 VM di medie dimensioni e garantisce su storage ibrido una capacità effettiva di 16 TB; è adatta a sostenere i carichi di lavoro dei server virtuali, come i server di posta elettronica e di dominio. La Serie 3200 arriva invece a 48 macchine virtuali e, a seconda della configurazione scelta, include 16 TB di storage ibrido oppure 7,2 TB su tecnoogi all-flash o, ancora, un assetto chiamato “doppio ibrido” (primo livello ibrido 8 TB combinato con un livello all-flash da 3,2 TB). In questo caso, oltre che alle attività sopra menzionate, il sistema iperconvergente si presta anche alla gestione di applicazioni più impegnative come database server ed Erp. In entrambi i casi, le attività di calcolo sono affidate a processori Intel Xexon V4.

 

 

L'unità di disaster recovery integrata può replicare al suo interno l'infrastruttura del cliente entro 15-30 minuti da un evento di downtime. Sono incluse, inoltre, funzionalità di protezione dei dati (a livello di dischi, file e macchine virtuali) ed è possibile creare fino a 1440 backup automatici al giorno per ogni applicazione. “Abbiamo creato qualcosa di cui le aziende di qualsiasi dimensione hanno bisogno: un'infrastruttura iperconvergente all-in-one con funzionalità di disaster recovery integrata che sia economica e al tempo stesso offra alte prestazioni”, ha dichiarato Vadim Comanescu, Ceo di Syneto.

 

Tag: virtualizzazione, disaster recovery, data protection, iperconvergenza, sistemi iperconvergenti, Syneto

VIRTUALIZZAZIONE

  • Il cloud è cambiato: il valore aggiunto non è nell’infrastruttura
  • Il matrimonio fra cloud e virtualizzazione ha funzionato
  • Tra virtualizzazione e cloud, Vmware è l’anello di congiunzione
  • La missione di Vmware è sempre di più il cloud ibrido La missione di Vmware è sempre di più il cloud ibrido
  • Il sapere si tramanda anche grazie alla virtualizzazione

NEWS

  • Desktop virtuali su Chrome Os, Google ci sta lavorando
  • Leggero e pensato anche per l’ufficio: arriva il Galaxy Tab S5e
  • AI pericolosa: i ricercatori “spengono” l’algoritmo
  • Macbook Pro “giganti” e display 6K nel futuro di Apple
  • Microsoft getta un nuovo ponte fra Windows e Linux
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Eventi
Scopri Technopolis
L’azienda agile? Si crea nel cloud e con la virtualizzazione
Tutti a mangiare nel piatto dell’intelligenza artificiale
Da che parte stanno droni e algoritmi?
Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Con Chrome niente più download “nascosti” e malintenzionati
Google chiede alla Corte Suprema di salvare l’innovazione da Oracle
Intel cresce, ma la debole domanda di chip spaventa i mercati
Amazon si affida agli Scout per la consegna dei pacchi
Airpods 2 e Siri: il matrimonio perfetto è quasi pronto?
Cisco mette le mani nel proprio codice: risolti 23 bug
Martina Pietrobon è direttore marketing centrale di Microsoft
Conte: “Apple vuole investire ancora in Italia”
Huawei si prepara a sfidare la concorrenza sul 5G
I robot umanoidi prendono i pazienti per mano
Affonda il mercato cinese degli smartphone
Toshiba Portégé X30T-E è il due-in-uno alleato del lavoro
Comandi gestuali “senza touch” nell’LG G8
Chrome si prepara a rendere più difficile la vita agli ad-blocker?
Ibm torna alla crescita nel 2018 grazie a cloud ibrido e Ai
Juniper Networks mette milioni di dollari in Alchemist
Il valore delle alleanze è centrale nei piani di Rubrik
Google dona soldi e tecnologie a Wikipedia
Era il Macintosh, ora è il Mac e compie 35 anni
Su Gmail come su Word con nuovi strumenti di composizione
Desktop virtuali su Chrome Os, Google ci sta lavorando
Leggero e pensato anche per l’ufficio: arriva il Galaxy Tab S5e
AI pericolosa: i ricercatori “spengono” l’algoritmo
Macbook Pro “giganti” e display 6K nel futuro di Apple
Microsoft getta un nuovo ponte fra Windows e Linux
Sicurezza, in vendita i dati di 93 milioni di persone
Lg si prepara a portare il 5G nelle mani dei consumatori
Yape, il robot fattorino tutto italiano, sbarca in Giappone
Cornici ridotte e prezzo contenuto: arrivano i Vivobook di Asus
I Nas di Synology regalano spazio, velocità e flessibilità
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Scenari
Spunti di vista
Focus
Lavoro
Eventi
Storie di Successo
Partners
Indigo Communication
Technopolis
FutureMagazine
ictbusiness logo
© 2019 Indigo Communication - P.iva 04275830968