02/09/2016 di Redazione

Storage nel cloud più semplice, economico e libero con Ctera

L’azienda ha presentato alcuni aggiornamenti alla Enterprise File Services Platform. È ora possibile migrare i dati da un'infrastruttura cloud all’altra senza interruzioni di servizio, mentre strumenti di allocazione intelligente consentono di risparmiare

immagine.jpg

Ctera Networks, società specializzata in soluzioni per lo storage nella nuvola, ha annunciato alcuni aggiornamenti di prodotto con una triplice promessa: rendere più semplice, più libero e flessibile, e infine più economico l’utilizzo del cloud (o dei cloud) da parte delle aziende. Le novità, riassunte nella release Ctera Portal 5.5, riguardano la piattaforma Enterprise File Services Platform, implementabile all’interno del cloud scelto dal cliente e dotata di Api e strumenti di automazione, provisioning, protezione e gestione dei dati conservati su endpoint, data center interni o esterni alle aziende. Alla base opera il middleware Ctera per la creazione e distribuzione di servizi cloud, come quelli di backup, sincronizzazione e condivisione di file.

La promessa è triplice, si diceva. Le novità introdotte nell’offerta riguardano innanzitutto l’aspetto della flessibilità e libertà di utilizzo di cloud diversi, senza vincoli di lock-in su singoli fornitori e piattaforme. Con l’aggiornamento della Enterprise File Services Platform è ora possibile effettura la migrazione dei dati da un’infrastruttura all’altra senza dover bloccare i sistemi né interrompere i servizi erogati agli utenti finali.

In secondo luogo, Ctera si impegna ad aiutarci a ottimizzare i costi delle infrastrutture storage portando nella sua piattaforma strumenti di gestione del ciclo di vita delle informazioni per chi utilizzi Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) e NetApp StorageGrid. Con questi strumenti si possono ridurre di una percentuale a due cifra (fra il 10% e il 20%) gli investimenti in infrastrutture cloud, dal momento che i dati vengono spostati in modo intelligente sul livello di storage più adatto. Quelli di backup e di archiviazione a lungo termine, per esempio, potranno andare su tier a basso costo (come Amazon S3-Standard Infrequent Access), mentre quelli di più frequente utilizzo andranno messi su risorse che garantiscano elevate velocità e prestazioni in fase di lettura e scrittura.

 

 

Il terzo beneficio riguarda la semplicità (e insieme la sicurezza) di accesso ai dati. La piattaforma di Cterna supporta ora diversi sistemi di gestione delle identità tramite Single Sign-On, ovvero i più diffusi: Microsoft Adfs 2.0, Okta, OneLogin e Ping Identity. Inoltre, supporta ora la federazione delle identità attraverso la tecnologia Saml 2.0 (Security Assertion Markup Language). Per i clienti, tutto questo significa poter centralizzare la gestione delle identità degli utenti aziendali e poter implementare la capacità Sso per l’accesso a file e backup.

La piattaforma It-as-a-Service di Ctera”, ha sottolineato Donato Antonangeli, regional director dell’azienda, “affronta numerose casistiche di utilizzo enterprise con un’unica infrastruttura, concepita per aiutare le organizzazioni It a diventare più efficienti e gli utenti finali a diventare più produttivi”.

 

 

ARTICOLI CORRELATI