10/05/2017 di Redazione

Storage senza confini con le novità di Dell Emc

Dalla convention di Las Vegas l’azienda ha svelato una serie di novità in ambito all-flash, software-defined e iperconvergenza. In arrivo la 14esima generazione di server Poweredge, l’array top di gamma Vmax 950f e le soluzioni Xtremio X2.

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Il Dell Emc World 2017 non è solo visione strategica, ma anche annunci di nuovi prodotti. Passato il keynote di Michael Dell è il momento di vedere le novità proposte dal colosso tecnologico. E sono tante. Si parte innanzitutto con la 14esima generazione di server della famiglia Poweredge, pensata per carichi di lavoro in cloud e funzionalità di analytics avanzate, con modelli di gestione del parco macchine focalizzati sul software-defined, soprattutto in ottica storage. L’aggiornamento della linea integra anche nuove funzionalità per la sicurezza hardware e di sistema, con l’obiettivo di proteggere l'infrastruttura attraverso un ampio livello di difesa e rilevamento rapido di eventuali violazioni.

"La nuova architettura Poweredge”, ha affermato Ashley Gorakhpurwalla, president, Server Solutions Division di Dell EMC, “permette ai clienti di rispondere alle necessità dinamiche del business grazie a performance ottimizzate in funzione sia dei workload tradizionali che di quelli cloud-nativi". I nuovi server saranno peraltro parte integrante di appliance storage e data center, sistemi iperconvergenti e rack, ovvero elementi costituenti il layer di computing in tutte le possibili configurazioni architetturali oggi immaginabili.

Dal punto di vista dello storage all-flash sono in arrivo il nuovo array top di gamma Vmax 950f, con prestazioni dichiarate migliori del 68 per cento e tempi di risposta più rapidi del 30 per cento, rispetto alla generazione precedente. Dopo anni di standby dal punto di vista dell’aggiornamento hardware, la famiglia di soluzioni Xtremio fa un salto in avanti con l’annuncio di Xtremio X2, ora dotato di uno chassis ridisegnato e di una capacità massima di storage, dopo la data reduction, di circa 5,5 petabyte, pari a 100 TB per unità rack.

Xtremio è la piattaforma ideale per i carichi di lavoro che possono trarre vantaggio dalla deduplica e dalle tecniche iCdm (integrated Copy Data Management) per snapshot su vasta scala, come nei casi di utilizzo basati su desktop virtuali o su ambienti di sviluppo e test. Dell Emc ha presentato anche quattro nuovi modelli di Unity All-Flash (350f, 450f, 550f e 650f), che forniscono fino a 500 TB di capacità effettiva in un ingombro 3U ad alta densità da 80 drive.

Tutti i nuovi prodotti della serie Unity comprendono un file system quattro volte più ampio, completo di compressione inline dei file, iCdm con mobilità delle copie snapshot, una protezione Raid distribuita più semplice e supporto per la gestione esterna delle chiavi crittografiche attraverso Kmip (Key Management Interoperability Protocol). Secondo il vendor, ora l’installazione avviene in dieci minuti, con tempi del 33 per cento più rapidi rispetto ai modelli precedenti.

 

 

Il gruppo statunitense ha introdotto inoltre il modello Sc5020, che rientra nella fascia di soluzioni entry-level per i carichi di lavoro a blocchi. Erede dell’array Sc4020, la nuova appliance offre il 45 per cento in più di Iops, una capacità massima raddoppiata (2 PB) e il triplo della larghezza di banda: tutto in un formato 3U con 30 vani per i dischi, doppio controller e connettività Fc, iScsi e Sas direct-attach.

In arrivo infine anche l’ultima generazione di Nas scale-out della famiglia Isilon, basati sull’architettura Infinity che assicura un numero sei volte maggiore di Iops unito al doppio della capacità e a un throughput superiore di undici volte. La nuova serie di sistemi Isilon comprenderà configurazioni all-flash, ibride e per archiviazione progettate per le applicazioni a file in una vasta varietà di settori di attività come media ed entertainment, bioscienze e servizi finanziari.

Anche la nuova generazione è basata sul sistema operativo Isilon OneFs, che offre elevata efficienza storage, una robusta protezione dei dati e solide funzionalità per la gestione dei dati. I Nas possono integrarsi in modo trasparente con cluster Isilon già esistenti o essere implementati sotto forma di nuovo cluster.

È vero, nell'area storage esistono delle possibili sovrapposizioni ed è verosimile attendersi nel medio lungo periodo una convergenza tecnologica. Tuttavia, in questo momento per Dell Emc appare importante dare continuità a tutte le linee di prodotto poiché il valore che esprimono contribuisce a definire un articolato insieme di risorse che vanno a indirizzare sia il segmento Pmi sia quello delle grandi aziende. Sistemi high end e midrange (Vmax, Xtremio, Dell Unity e Sc) continueranno, quindi, un percorso di crescita in tecnologia ibrida disk array e flash o full flash.

 

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