23/07/2018 di Redazione

Strada spianata in UK per le startup italiane con l'acceleratore

Aperte le richieste per partecipare al programma di accelerazione di TechItalia. Le selezionate seguiranno un programma di formazione e mentoring teso a facilitare la raccolta di finanziamenti e l'avvio del business nel Regno Unito.

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Secondo i numeri di Mind The Bridge, è residente nel Regno Unito il 34% delle scaleup europee, ovvero delle startup con all'attivo almeno un milione di dollari di finanziamenti. E non è un mistero la diaspora di molti aspiranti nuovi imprenditori italiani, che scelgono di trasferirsi dalle parti del Big Ben per trovare un ambiente più ricco di opportunità e libero da ostacoli burocratici. Per le startup nostrane interessate a espandersi e crescere in Uk adesso c'è una novità: TechItalia, una community di professionisti arrivata a contare oltre duemila membri, ha lanciato un programma di accelerazione per selezionare le più interessanti realtà attive nel settore digitale e tecnologico e per aiutarle a mettere radici in territorio britannico.

 

Possono partecipare le realtà che abbiano almeno un fondatore di nazionalità italiana. La chiamata è già iniziata perché TechItalia:Lab, questo il nome del programma, sta raccogliendo le domande di adesione e continuerà a farlo fino al 31 luglio. Le startup selezionate verranno poi coinvolte per sei settimane, dal 10 settembre al 19 di ottobre, in “attività mirate a potenziare il proprio business” nel Regno Unito. La presenza fisica a Londra è richiesta solo nella prima e nell'ultima settimana, mentre in quelle centrali il programma potrà essere seguito sia dalla capitale inglese sia da remoto.

 

TechItalia metterà a disposizione alle selezionato uno spazio di coworking in centro a Londra, accesso alla rete della community, il supporto di una sessantina di mentori e contatti con business angel e investitori istituzionali. Nelle settimane del programma si alterneranno lezioni collettive, sessioni di mentoring “one-to-one” ed eventi di networking, in cui si discuterà di marketing e sviluppo prodotto, di aspetti legali e amministrativi, di pitching, raccolta di finanziamenti, business planning e relzioni con i clienti. I tutor, inolte, aiuteranno le startup a orientarsi nelle questioni più tecniche, come la realizzazione del piano finanziario, l’apertura di nuovi conti correnti bancari, la registrazione della proprio impresa come Ltd e possibilità di diventare una azienda “Seis eligible” per attirare potenziali investitori nel Regno Unito.

 

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