17/07/2014 di Redazione

Su LinkedIn i clienti si conquistano con Oracle

La suite di social relationship management dell’azienda di Redwood Shores permette ora di condurre campagne targhettizzare sul social network dei professionisti e sui suoi oltre 300 milioni di iscritti. Le funzioni includono publishing, engagement, workfl

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Oltre trecento milioni di potenziali clienti in duecento Paesi del mondo, di cui 7 milioni in Italia: l’ultima conquista di Oracle non è una marea indistinta, bensì il mercato dei professionisti iscritti a LinkedIn. Più che di Oracle stessa, la conquista (potenziale) è quella offerta alle aziende interessate a pubblicizzarsi sul social network, e che da oggi potranno farlo attraverso la piattaforma di Srm, social relationship management, dell’azienda di Redwood Shores.

Oracle ha, infatti, potenziato questa suite (parte dell’offerta di Social Cloud) aggiungendovi il supporto a LinkedIn. Per i vendor di prodotti e servizi che vogliano pubblicizzarsi sul social network dei professionisti, le possibilità sono ampie: la suite di Oracle permette di svolgere essenzialmente quattro attività, ovvero pubblicazione, engagement, workflow&automation, analisi dei dati.

Per quanto riguarda il publishing, con la suite di Oracle è possibile visualizzare e modificare gli annunci pubblicati su LinkedIn, pianificare aggiornamenti alla pagina gestita e applicare criteri di targhetizzazione in base alla provenienza geografica degli utenti, alla lingua di preferenza, al tipo di azienda o settore in cui lavora, alla funzione professionale o al grado di seniority. L’engament può essere stimolato gestendo e replicando ai commenti e ai like che riguardano la propria azienda.

Chi sceglie la piattaforma Oracle può anche gestire e automatizzare una serie di operazioni (dare autorizzazioni, organizzare le pagine, assegnare permessi agli utenti che gestiscono le pagine e moderare i commenti) e può beneficiare di analisi statistiche sulle pagine o sul singolo post.

“I social networks offrono una fonte di dati incomparabile”, ha commentato Judith Sim, chief marketing officer di Oracle, “per svelare le preferenze degli utenti permettendo alle aziende di capire le loro necessità, richieste, desideri e anche ciò che non amano. LinkedIn ha un valore incommensurabile per chi fa marketing, specialmente per le aziende B2B”.

 

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