12/05/2015 di Redazione

Surface 3, Microsoft lo vuole portare anche in azienda

Redmond ha rilasciato un aggiornamento driver che aggiunge alcune funzionalità di livello enterprise al suo ultimo tablet, pensato inizialmente per il mercato consumer. L’obiettivo è affiancare il dispositivo al top di gamma Surface Pro 3, in modo da satu

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Il Surface 3 di Microsoft è quasi pronto per essere amato dalle masse. Almeno da quelle aziendali, grazie a un aggiornamento dei driver che dovrebbe facilitare l’introduzione del nuovo tablet di Redmond all’interno di grandi organizzazioni. Con l’update rilasciato da Ms, il Surface 3 implementerà nuove funzionalità di livello enterprise, in modo da allineare il più possibile il tablet al fratello maggiore – e decisamente più costoso – Surface Pro 3. Quest’ultimo è infatti pensato in modo specifico per l’utilizzo aziendale, a differenza dell’ultimo arrivato, che in teoria dovrebbe coprire un segmento di mercato più consumer. A quanto pare, Ms sta provando a riempire tutti gli eventuali buchi lasciati scoperti dai concorrenti, dando agli utenti la più vasta gamma possibile di scelta.

Le imprese potranno così decidere di affidarsi a un prodotto meno performante e quindi meno costoso, ma comunque teoricamente capace di rispondere in modo adatto alle richieste societarie. L’aggiornamento, scaricabile tramite il Download Center di Microsoft, aggiungerà ai tablet alcune funzioni di grado elevato, come l’ambiente di esecuzione pre-boot (Pxe booting): un metodo per eseguire il boot di un computer tramite il supporto di un server e la connessione di rete ethernet, senza dover passare da un’unità di memoria di massa.

Secondi alcuni osservatori, Ms punterebbe così non solo al mondo aziendale, ma anche a quello scolastico ed educativo in generale: ambienti che possono richiedere sistemi avanzati, ma ovviamente non necessitano di quantità eccessive di caratteristiche enterprise, come ad esempio una gestione della sicurezza all’ultimo grido. Come riportato dal sito statunitense TechCrunch, la strategia di Redmond sarebbe quella di affiancare il Surface 3 alla versione Pro, in modo da accrescere il numero totale di unità vendute. In caso il mercato non rispondesse come voluto, però, il lancio del Surface 3 non farà altro che abbassare il prezzo medio di vendita di tutta la linea di tablet targati Microsoft.

 

 

L’ultimo tablet di Redmond ha iniziato la sua “avventura” il 5 maggio scorso, quando è stato ufficialmente commercializzato in alcuni Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e Corea del Sud. In Italia e in altre Nazioni europee è invece arrivato il 7 maggio. Il Surface 3, venduto al prezzo base di 499 dollari, è spesso 8,7 millimetri, pesa 622 grammi e presenta un display da 10,8 pollici, con il processore SoC a quattro core Atom x7 di Intel.

 

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