03/10/2019 di Redazione

Surface per tutti: laptop, due-in-uno e phablet a doppio schermo

Debuttano in preordine Surface Laptop 3, Surface Pro 7 e Surface Pro X, anche disponibili nella configurazione “professionale” con Windows Pro. Attesi entro l’anno due dispositivi a doppio schermo, Surface Neo e Surface Duo.

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Surface Laptop 3, Surface Pro 7 e Surface Pro X si presentano: sono belli, leggeri, trasformisti e fanno compiere un salto in avanti all’offerta di tablet e Pc portatili di Microsoft. Le tre nuove proposte, già disponibili in preordine, si rivolgono a un’utenza consumer particolarmente esigente in fatto di design ma anche ad aziende e professionisti, dal momento che è possibile optare per la configurazione con sistema operativo  Windows Pro e con garanzia Advanced Exchange associata. Oltre ad aver presentato questi tre nuovi tablet con tastiera e gli auricolari Surface Earbuds (al momento distribuiti sono negli Stati Uniti), nell’evento organizzato a New York Microsoft ha anche annunciato altri due prodotti piuttosto particolari, che arriveranno però in un secondo momento.Surface Neo e Surface Duo, questi i nomi, sono tablet a doppio schermo, uno dei quali utilizzabile anche come telefono.

Partiamo dal Surface Laptop 3, che non è un tablet convertibile bensì un ultrabook il alluminio declinato nelle versioni da 13 e da 15 pollici, con cornice ridotta al minimo così da massimizzare l’area dello schermo. Rispetto ai modelli precedenti, la nuova edizione garantisce migliori prestazioni di calcolo (grazie a chip Intel Core di decima generazione) e prestazioni grafiche (merito del nuovo processore Amd Ryzen Surface Edition), un’esperienza di scrittura più confortevole e un più ampio corredo di interfacce, essendo presenti sia la porta Usb-A sia la Usb-C. Per massimizzare la produttività si può sfruttare la tecnologia Fast Charging, che permette di ripristinare l’80% della carica della batteria in circa un’ora. Il Surface Laptop 3 è preordinabile sul sito del Microsoft Store a prezzi che partono da 1.169 euro per il portatile da 13 pollici e da 1.399 per quello da 15 pollici nelle edizioni standard; per le configurazioni con Windows Pro va aggiunto un centinaio di euro.

 

 

Il Surface Pro 7 è stato definito da Microsoft come “il due-in-uno più versatile disponibile sul mercato”. Rispetto ai modelli precedenti, anche in questo caso si segnalano miglioramenti di prestazioni e di efficienza energetica (un’intera giornata lavorativa di autonomia), grazie ai chip Intel Core di decima generazione, e spicca la presenza della porta Usb-A affiancata dalla Usb-C. Il costo parte da 919 euro per l’edizione standard e da 1.1019 euro per quella con Windows Pro.

 

 

Bisogna spendere qualcosa in più per il Surface Pro X, in virtù delle caratteristiche di pregio del suo design ma anche delle sue prestazioni. Questo due-in-uno da 12 pollici raggiunge uno spessore di appena 5,33 mm e non supera i  762 grammi di peso, mentre la cornice è stata resa più sottile di un terzo rispetto al modello antecedente. Il dispositivo racchiude al suo interno un nuovo processore 2 teraflop di potenza di elaborazione grafica: Microsoft SQ1, questo il nome, è stato progettato in collaborazione con Qualcomm ed è il processore per Pc più potente mai realizzato dal chipmaker californiano.  Surface Pro X costa 1.169 euro nella configurazione di base e 1.129 in quella professionale.

 

 

Non si conoscono ancora i prezzi dei due dispositivi in arrivo nei mesi prossimi, cioè entro la fine dell’anno. Il Surface Neo è un dual-screen “pensato per la produttività”, così lo descrive Microsoft. I due schermi Lcd tattili da 9 pollici che lo compongono sono uniti da un perno che permette a entrambi di ruotare completamente su sé stessi e, a configurazione aperta, di ottenere una superficie da 13 pollici. A seconda delle esigenze, si può anche interagire con la tastiera, con il touch o con il pennino digitale che, quando non in uso, si aggancia sul retro.

 

 

Il Surface Duo è “il primo Surface che entra in tasca”: un phablet, più che un tablet, caratterizzato dalla scelta del sistema operativo Android (e forse non poteva che essere così, visto il doloroso fallimento dell’esperienza WIndows Phone). Il design è quello tipico dei Surface, ma riportato su un dispositivo più piccolo, dotato di app e capace anche di effettuare telefonate. I due schermi ultrasottili da 5,6 pollici si combinano per formare un unico display da 8,3 pollici.

 

 

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