Non di solo software vive Microsoft. Dopo l’esordio estivo di Windows 10 e gli annunci su Office 2016, il prossimo lancio riguarderà probabilmente l’atteso Surface Pro 4 e, forse, anche due nuovi smartphone della gamma Lumia. L’ipotesi ragionevole è che questi prodotti saranno protagonisti di un evento newyorkese del 6 ottobre per cui Microsoft ha appena diramato gli inviti ufficiali ai giornalisti. Oltre alla quarta generazione del tablet con tastiera, sul palco potrebbero comparire i nuovi dei Lumia 950 e 950 XL, cioè i primi due smartphone nati con a bordo Windows 10 Mobile (o Windows Phone 10, che dir si voglia).
Per gli aficionados del sistema operativo di Microsoft, un’occasione per pensionare il vecchio Lumia e passare a un modello più aggiornato, in una gamma non troppo generosa di novità frequenti. Come sottolineato dall’amministratore delegato Satya Nadella (che dichiara di possedere un non recentissimo Lumia 830) in un’intervista, d’ora in poi l’azienda punterà a presentare solo un paio di nuovi telefoni all’anno, ma con l’obiettivo di introdurre innovazioni significative e non semplici varianti dell’esistente.
Nel caso dei Lumia 950 e 950 XL, l’innovazione è appunto il sistema operativo e con esso l’assistente vocale Cortana, la migliore integrazione con il cloud e con le applicazioni Windows che l’utente usa su Pc e tablet. Stando alle indiscrezioni, i due Lumia si differenzieranno per il formato di schermo, da 5,2 o da 5,7 pollici, e per il processore, Qualcomm 808 nello smartphone più piccolo oppure 810 in quello “extra large”.
Quest’ultimo, rientrando nella categoria dei phablet, per l’interazione sullo schermo potrà sfruttare anche il pennino Surface Pen, già sviluppato da Microsoft per suo tablet. Le altre specifiche dovrebbero includere una Ram da 3 GB, 32 GB di storage (espandibili via microSD) e addirittura 20 megapixel per la fotocamera. Elemento che, d’altra parte, è tradizionalmente un punto di forza per i Lumia.
Il Surface Pro 3 (qui e nell'immagine in alto)
Che cosa aspettarsi invece dal nuovo Surface, che fra l’altro esordirà a breve distanza da un iPad Pro di Apple con cui il confronto è certo impegnativo? La tendenza tracciata negli ultimi anni, e portata avanti anche dai rivali di Cupertino, è quella di modelli sempre più sottili e leggeri ma non necessariamente più piccoli nella misura della diagonale. Gli schermi delle tavolette, anzi, stanno diventando più grandi (12,9 pollici quella del nuovo iPad) e dotati di maggiore risoluzione, anche per consentire di lavorare meglio su applicazioni di grafica e presentazioni. I rumors sul Surface Pro 4 suggeriscono, infine, la possibilità di diverse versioni, fra cui una equipaggiata con i nuovi processori Intel Skylake che si prefigura più performante e a più lunga durata fra una ricarica di batteria e l'altra.