È Linux “all’ennesima potenza”, perché pensato per il calcolo ad alte prestazioni. Suse ha annunciato che Intel distribuirà il sistema operativo Linux Enterprise Server for High Performance Computing nell’ambito delle opzioni previste per Hpc Orchestrator, stack software supportato dal colosso dei chip. La release di Suse diventa quindi la prima distribuzione Linux commercialmente supportata a essere inclusa tra i sistemi operativi opzionali per Hpc Orchestrator, con le due società che cureranno insieme i servizi di assistenza. La soluzione di Intel unita a quella di Suse permette quindi di eseguire uno stack per workload Hpc completamente supportato. I due vendor intendono inoltre collaborare anche all'ottimizzazione di Linux Enterprise Server per il software di sistema Hpc del gruppo di Santa Clara.
Intel genera le build e rilascia il software Hpc Orchestrator utilizzando la soluzione open source Open Build Service, un progetto openSuse utilizzato anche per generare i prodotti Linux Enterprise, che mette a disposizione una piattaforma di sviluppo e distribuzione completa. La piattaforma “combinata” sarà disponibile presso Intel dal quarto trimestre di quest’anno.
“L’high performance computing non è più circoscritto ai soli progetti scientifici specialistici”, ha commentato Gianni Sambiasi, sales manager di Suse Italia. “L’Hpc sta invece convergendo con l'analisi dei Big Data, l’IoT, il machine learning e la robotica per aprire una nuova era di potenzialità informatiche. La collaborazione tra Suse e Intel […] mette questa potenza alla portata di una nuova fascia di settori di attività e aziende che hanno bisogno di insight guidati dai dati per poter competere e crescere”.