21/11/2016 di Redazione

Symantec rileva Lifelock per proteggere le identità digitali

L’azienda guidata da Greg Clark ha messo sul piatto 2,3 miliardi di dollari. L’acquisizione dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2017 e porterà all’integrazione dell’offerta Norton con le soluzioni di identity protection sviluppate da Lifelock.

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Symantec ha deciso di rafforzare la propria offerta aprendo il portafoglio. L’azienda intenzione di acquisire la statunitense Lifelock per 2,3 miliardi di dollari. L’operazione, che dovrebbe chiudersi nei primi mesi del 2017, verrà finanziata con contanti e con la creazione di nuovo debito per 750 milioni di dollari. Lifelock è specializzata in soluzioni che proteggono l’identità digitale delle persone. L’azienda con sede a Tempe, in Arizona, sviluppa servizi di monitoraggio in grado di allertare gli utenti quando un malintenzionato prova ad accedere alle piattaforme online con dati altrui. Soluzioni utili soprattutto per il mondo delle applicazioni finanziarie. L’offerta di Lifelock si integrerà con gli altri prodotti a marchio Norton per creare quella che Symantec ha già definito “la maggiore piattaforma esistente per la sicurezza digitale”.

Un mercato, quello dell’identity protection, stimato dallo stesso vendor in circa dieci miliardi di dollari e in continua crescita. L’obiettivo di Symantec è ampliare il pacchetto di soluzioni consumer, mettendo a disposizione un sistema avanzato di protezione delle identità digitali, sempre più necessario in un mondo dove spopolano i dispositivi mobili.

Lifelock dichiara ad oggi 4,4 milioni di clienti, ma le tempistiche di una vera offerta integrata non si conoscono. È possibile che i primi prodotti arrivino a diversi mesi dal completamento dell’acquisizione. Non sono tempi facili per Symantec. A giugno, dopo trimestrali non entusiasmanti, l’azienda ha annunciato l’acquisizione di Blue Coat, che ha portato il numero uno di quest’ultima, Greg Clark, al timone di Symantec.

 

 

Nel 2015 il gruppo di security, allora capitanato da Michael Brown, aveva completato la scissione da Veritas, la divisione specializzata in identity management, tornata così a essere una società indipendente (era stata acquisita da Symantec nel 2005). La nuova e più focalizzata offerta ripartiva dal core business storico, quello degli antivirus, o meglio della protezione degli endpoint, dell’email e del cloud.

Symantec ha poi associato a tutto questo le soluzioni di sicurezza per il Web e per le piattaforme cloud aziendali, crittografia dei dati e ottimizzazione delle reti in cui Blue Coat è specializzata. Si vedrà ora cosa porterà di nuovo l’integrazione con Lifelock. L’obiettivo della realtà guidata da Clark è fidelizzare ancora di più i clienti e poter offrire soluzioni a un prezzo medio di vendita maggiore.

 

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