Symantec si getta nel mondo dei router, Linksys amplia l’offerta
Dal Ces 2017 di Las Vegas la software house ha presentato Norton Core, un dispositivo per rendere più sicura la smart home. Linksys ha svelato invece Velop, sistema basato sulle reti mesh per coprire in modo ottimale superfici di grandi dimensioni.
Pubblicato il 04 gennaio 2017 da Redazione

Giusto dare spazio ai computer, ma senza possibilità di connetterli al Web come si farebbe ormai a lavorare, giocare, comunicare, e così via? Il Ces 2017 di Las Vegas, pur mettendo in vetrina soprattutto Pc e smartphone, dedica visibilità anche agli altri componenti tecnologici. I router sono tra questi. Tra i vari prodotti in uscita quest’anno vanno citati senza dubbio il dispositivo per la connettività di Symantec e la soluzione per reti mesh di Linksys. Sì, proprio la casa nota per i software antivirus ha scelto di buttarsi nel mercato hardware sposando in pieno la propria mission aziendale: proteggere la vita dell’utente digitale, sotto ogni aspetto. Diventa fondamentale quindi mettere al riparo anche le reti, soprattutto in un’era in cui tutto è connesso.
Ecco quindi che Symantec ha svelato Norton Core, un router Wifi dal design particolare che cerca di andare oltre le classiche proposte oggi in commercio. Perché la soluzione proposta dal gruppo statunitense è nata per proteggere la casa moderna, la smart home, e le miriadi di oggetti intelligenti che oggi la popolano.
Come le lampadine smart o i termostati collegati alla rete domestica, che ovviamente si avvalgono del router sia per comunicare tra loro sia per essere accessibili dall’esterno. E il Norton Core si controlla infatti semplicemente da smartphone, con un’app dedicata, ed è infarcito di vari livelli di sicurezza. Symantec ha puntato sul machine learning e sui propri sistemi di riconoscimento delle minacce per offrire un prodotto completo, pronto per l’era dell’Internet delle cose.
Il router presenta crittografia dei dati, connessione a Dns sicuri, aggiornamenti automatici, alert in tempo reale se un dispositivo “a rischio” prova a collegarsi alla rete e così via. Nella soluzione sono presenti anche componenti proattivi in grado di mettere in quarantena automatica eventuali oggetti dannosi. In questo modo, è virtualmente impossibile che virus e malware possano diffondersi nel network di casa.
Tramite l’app è possibile visualizzare quali e quante minacce sono state bloccate, impostare il parental control per i più piccoli e scegliere se disabilitare le connessioni wireless a una certa ora. Il router supporta lo standard Wifi 802.11ac e, quindi, può raggiungere una velocità di trasmissione teorica di 2,5 Gbps, sulle bande a 2,4 e a 5 GHz. Al coure del Norton Core lavora un processore a doppio core da 1,7 GHz.
Symantec dichiara una copertura ottimale anche in ambienti di oltre 450 metri quadrati, con la possibilità di impostare la priorità per i singoli dispositivi collegati. Il router è disponibile per i preordini negli Usa al prezzo di 200 dollari (quello standard sarà però di 280 dollari), con incluso un anno di abbonamento alla suite Norton Core Security Plus per un totale di venti device e per illimitati oggetti smart di domotica. I dispositivi verranno consegnati in estate nei colori Titanium Gold e Granite Gray.
Linksys si fa intrappolare dalle reti a maglia
Ha puntato invece molto sulle grandi estensioni Linksys. Con l’offerta Velop, il vendor propone una serie di router che, basandosi sulle reti mesh, consentono di coprire in modo ottimale, per esempio, abitazioni su più piani. Collocando le varie unità per la casa, Linksys garantisce velocità massime e stabilità eccellente. A un prezzo ovviamente abbastanza salato: Velop costa 499 dollari per il kit da tre unità.
Come altri sistemi mesh già in commercio (i nomi si sprecano, da Google Wifi a Netgear Orbi), Velop è una soluzione tri-band in grado di dedicare sempre una singola antenna alla trasmissione di dati tra router e ripetitori sparsi nell’ambiente. Ma, a differenza di Orbi (il prodotto di Big G è dual-band), Velop non riserva sempre la stessa banda per interagire con le unità, ma può passare da una all’altra.
Il risultato, secondo Linksys, è una velocità di trasmissione più sostenuta e connessioni costantemente stabili. Per cercare di avere la meglio sui sistemi di Google, molto facili da configurare, il vendor ha puntato tutto sull’applicazione dedicata per il setup e la scelta delle opzioni. L’aspetto negativo di Velop (oltre al prezzo) è probabilmente rappresentato dalle dimensioni: le soluzioni con tre antenne sono per forza di cose ingombranti e non è facile decidere dove collocarle in casa.
Secondo Linksys la maggior parte degli utenti si potrà però accontentare del kit con due unità. In questo caso si dovranno sborsare 349 dollari, mentre chi si accontenterà soltanto del router dovrà mettere in conto di spenderne 199.
SICUREZZA
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